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HAYDEN, MOBILITA’ RIDOTTA
Nicky Hayden è tornato in sella dopo essere stato costretto a saltare quattro gare per l’operazione al polso destro. Nicky ha raccontato il percorso di recupero e ha spiegato come in questo momento il suo polso abbia un movimento ridotto a 30°, con l’obiettivo di arrivare nei prossimi mesi a 45°. «Non ho mai preso in considerazione la possibilità di smettere» ha detto il pilota statunitense, anche se, per la verità, rimangono i dubbi sul suo completo recupero. Hayden ha fatto anche una considerazione su Wayne Rainey, che è diventato il punto di riferimento del campionato SBK americano. «E’ sicuramente una buona notizia: il campionato AMA sta passando un momento disastroso, speriamo che Wayne riesca a risollevarlo».
MARQUEZ: NON SI ACCETTANO SCOMMESSE
La superiorità di Marc Marquez è così schiacciante e le sue possibilità di successo così elevate che uno dei più grandi siti di scommesse, Williams Ill, alla vigilia del GP di Aragon non accettava nessuna puntata su Marquez vincente nella gara spagnola: un’anomalia che la dice lunga sulla forza del fenomeno della Honda. Vista come è andata finire, però, alla Williams Ill avrebbero fatto bene ad accettarle...
BARBERA: DEBUTTO “CALIENTE”
Il debutto di Hector Barbera in sella alla Ducati GP14 con elettronica Magneti Marelli è stato piuttosto travagliato: pochi attimi dopo essere entrato in pista nel primo turno di prove libere, la sua moto ha preso fuoco in rettilineo, a causa di un po’ di benzina finita sugli scarichi (per un errore umano): il buon Hector se l’è vista davvero brutto, si è buttato in una via di fuga ed è fuggito dalla moto, rimediando un’ustione di secondo grado al braccio sinistro. E’ andata bene.
ANTONELLI PASSA IN HONDA
Niccolò Antonelli guiderà una Honda nel 2015, quella del team Ongetta, sotto la direzione tecnica dell’esperto Giancarlo Cecchini. Al suo fianco ci sarà Manuel Pagliani, il giovane pilota che quest’anno partecipa al CIV e alla RookiesCup: insomma, un team tutto italiano con due piloti giovani di belle speranze.
BAZ SPERA ANCORA NELLA MOTOGP
Assegnata a Danilo Petrucci la seconda Ducati del team Pramac, si ridicono ulteriormente le possibilità per Loris Baz di trovare una sistemazione in MotoGP: di fatto, rimane solo la possibilità, peraltro tutt’altro che di ripiego, di salire sulla Yamaha “Open” del team Forward. Presente ad Aragon, Baz ci ha tenuto a precisare come: «Non capisco perché sia nato questo caso sulla mia altezza: già a 18 anni ero 193 cm, non credo che sia poi un limite così grande per guidare una MotoGP». L’accordo tra Baz e il team Forward è davvero vicinissimo.
ROSSI E MARQUEZ A “RUBA”
Brutta sorpresa agli stand del merchandising della VR46: giovedì sono stati rubati da alcuni stand all’interno del circuito tutti ii materiali della linea Valentino Rossi e Marc Marquez prodotti dalla società del nove volte campione del mondo. Così, giovedì notte, due addetti del merchandising sono partiti con un furgone verso Tavullia, hanno fatto il “pieno” di materiale e venerdì mattina erano di nuovo in circuito con magliette, cappellini, felpe e quant’altro di Rossi e Marquez.
PABLO NIETO NEL TEAM VR46
Pablo Nieto, grande amico di Valentino Rossi, sarà nel 2015 il team manager della squadra del nove volte campione del mondo. Lo ha deciso lo stesso Valentino per sostituire Vitto Guareschi, sostituito, temporaneamente, dal GP di Misano da Alessio Salucci, Albi Tebaldi e Luca Brivio. Ancora non è stato ufficializzato il nome del secondo pilota, ma è probabile che sarà Andrea Migno, pilota della VR46 Accademy, attualmente in sella a una Mahindra.
CONFRONTO DIRETTO
Dopo 14 GP, ecco la situazione tra compagni di squadra. Marquez/Pedrosa: in prova 13/1, in gara 11/2; Rossi/Lorenzo: in prova 2/12, in gara 7/7; Dovizioso/Iannone: in prova 8/6, in gara 11/2; Espargaro/Smith: in prova 7/7, in gara 7/6; Bradl/Bautista: in prova 13/1, in gara: 6/7.
18 GP ANCHE NEL 2015
Diramata la prima bozza del calendario 2015: 29 marzo Qatar, 12 aprile Americhe, 19 aprile Argentina, 3 maggio Spagna, 17 maggio Francia, 31 maggio Mugello, 14 giugno Catalunya, 27 giugno Olanda, 12 luglio Germania, 9 agosto Indianapolis, 16 agosto Rep.Ceca, 30 agosto Gran Bretagna, 13 settembre San Marino, 27 settembre Aragon, 11 ottobre Giappone, 18 ottobre Australia, 25 ottobre Malesia, 8 Novembre Valencia. Rimangono quindi 18 GP (per fortuna!), con il Brasile che rimanda, ancor auna volta, il ritorno nel motomondiale. Rispetto al 2014, c’è il posticipo dell’inizio del mondiale per evitare – pare – la concomitanza il 22 marzo con il “Clasico” di calcio spagnolo Real Madrid – Barcellona (Manel Arrojo, numero due della Dorna, è anche vicepresidente del Barcellona calcio...), c’è l’avvicinamento della data di Austin e di Termas de Rio Hondo (saggia decisione), c’è lo spostamento del GP di Gran Bretagna da Silverstone a Donington, in attesa del nuovo tracciato in Galles.
SUPPO “DIFENDE” LA MOTO2
Livio Suppo, team principal HRC, non concorda sul fatto che la Moto2 sia un fallimento totale (leggi qui l’articolo). Ecco la sua opinione. «Per le classi minori sono favorevole a tutte le formule con moto simili. Anzi, per quanto mi riguarda, sarebbe auspicabile che in Moto2 e in Moto3 si corra con la stessa identica moto, perché in quelle categorie, la priorità non è sviluppare tecnologia, ma far crescere piloti forti. Questo, inoltre, permetterebbe di fare un campionato con cifre molto contenute. Per quanto riguarda la Moto2, non è vero che non è formativa: io credo che un pilota capace impari con qualsiasi moto, sia una 250 2T o una 600 4T».
MARTINEZ RINUNCIA ALLA MOTO2
Rimanendo in tema di Moto2, non è ancora ufficiale, ma è sicuro, che il team Martinez rinuncerà a schierare un suo pilota in questo campionato, principalmente per mancanza di soldi. Una perdita importante per la categoria: anche questo non è un bel segnale.
FORWARD RINNOVA CON YAMAHA
Il Team Forward e la Yamaha hanno rinnovato l’accordo anche per il 2015: come già successo in questa stagione, la Casa giapponese fornirà al team italiano le M1 in versione “Open” - in pratica le moto ufficiali di questa stagione - in un pacchetto comprensivo di motore, telaio, forcellone e leveraggio. Il primo accordo prevedeva solo il motore, ma, evidentemente, in Yamaha hanno ritenuto più opportuno - e certamente competitivo - fornire anche la ciclistica. Insomma, anche nel 2015, la Yamaha “Forward” sarà una moto competitiva.
IO L’AVEVO DETTO
Valentino Rossi, sabato pomeriggio: «Se domani dovesse fare freddo, per noi sarebbe ancora peggio». Jorge Lorenzo, domenica dopo la gara: «La temperatura più bassa rispetto alle prove ci ha dato una mano». Ormai, questa MotoGP, è complicata da capire anche per gli stessi protagonisti.