GP di San Marino. Lo sapevate che...

MISANO FINO AL 2016 – La Dorna e il circuito di Misano Adriatico hanno rinnovato l’accordo: il motomondiale farà tappa in romagna almeno fino al 2016. Dagli Stati Uniti è arrivata anche la notizia che il GP di Indianapolis rimarrà in calendario sicuramente fino al 2014.

E’ UFFICALE: EDWARDS IN CRT – Il team Forward, attualmente impegnato in Moto2 con Cluzel e De Rosa, nel 2012 debutterà in MotoGP, con una CRT, la nuova mille con motore derivato dalla serie. Il pilota sarà l’esperto Colin Edwards, mentre non ci sono dettagli tecnici: il motore dovrebbe essere quello della Yamaha R1 SBK, mentre la ciclistica – che deve essere un prototipo - dovrebbe essere costruita dal team Tech3, la squadra di Hervè Poncharal, che ha già un suo telaio in Moto2.

CRT: ALTRE NOTIZIE – Un’altra squadra che nel 2012 sarà sicuramente al via della MotoGP con una CRT è la spagnola BQR: utilizzerà un telaio FTR, componenti Showa e motore Kawasaki. Da decidere il pilota. Prosegue lo sviluppo della Suter con motore BMW, mentre Carmelo Ezpeleta, massimo responsabile della Dorna, starebbe facendo pressione anche su Giampiero Sacchi, proprietario dello Yoda Racing, impegnato in Moto2 e costruttore di un motore per la nascitura Moto3: difficilmente, però, il manager italiano parteciperà al massimo campionato.

UN MOTORE PER CAPIROSSI – Giovedì Loris Capirossi ha annunciato il ritiro e la Ducati ha voluto ringraziarlo regalandogli un quattro cilindri della Desmosedici 1000 del 2006, con la quale Capirossi aveva conquistato il secondo posto a Valencia, alle spalle del compagno di squadra Troy Bayliss. Davvero un bel gesto, molto apprezzato da Capirossi.

CARENATURA SPECIALE – Il team Gresini ha disputato il GP di San Marino con una differente grafica della carenatura per celebrare i 75 anni della San Carlo, da anni sponsor della squadra italiana.

SUZUKI IN ARGENTO – Sempre in tema di carenature, domenica Alvaro Bautista ha disputato warm up e gara con una inedita Suzuki argento-metallizzato, realizzata per pubblicizzare un nuovo prodotto dello sponsor Rizla.

NUOVO FORCELLONE PER BAUTISTA – Rimanendo in casa Suzuki, il pilota spagnolo a Misano ha utilizzato un differente forcellone, provato a Brno nei test di lunedì del dopo GP. La Casa giapponese, che non ha ancora deciso ufficialmente se inizierà la prossima stagione con l’attuale 800 (come è probabile) o anticiperà il debutto della 1000, previsto per metà 2012, continua comunque a lavorare, cercando di migliorare una moto che non è poi così male.

TOP SECRET! – Reduce da tre vittorie consecutive, a Misano Casey Stoner è diventato oggetto di “un’inchiesta” da parte di alcuni giornalisti spagnoli, desiderosi di carpirne i segreti della guida. E’ stato chiesto il parere a molti piloti, anche allo stesso Stoner, naturalmente. Il quale, altrettanto ovviamente, non ha detto praticamente nulla. “E’ vero che cerco di raddrizzare la moto il più velocemente possibile, ma non mi va di parlare troppo del mio stile: ognuno ha il suo modo di guidare che dipende dalla moto, dalla messa a punto, dal fisico”.

HONDA 1000 IN EVOLUZIONE – Nei test di lunedì a Misano avrebbe dovuto girare anche la Honda 1000, oltre alla Yamaha, ma la HRC ha deciso di annullare le prove, perché dopo la giornata di collaudi a Brno si è deciso di modificare il telaio, ormai già alla sua terza evoluzione. Rivedremo in pista la RCV del 2012 forse il lunedì dopo il GP del Giappone.

CONFERENZA STAMPA: DECIDE LA DORNA – Come è noto, giovedì Loris Capirossi ha annunciato il ritiro in una conferenza stampa organizzata dalla Dorna dopo quella tradizionale che introduce ogni GP. Carlo Pernat, da anni manager e amico di Capirossi, aveva organizzato un incontro con la stampa un paio d’ore prima dell’evento, all’interno dell’hospitality del team Pramac, ma ha dovuto annullare l’appuntamento, perché la Dorna voleva che la notizia, peraltro nota da tempo, fosse ufficializzata sotto la sua giurisdizione. Fra poco bisognerà chiedere il permesso anche per andare a mangiare.

ROSSI RISPONDE A CHECA – Dopo la difficilissima gara di Indianapolis, Carlos Checa, capoclassifica del mondiale SBK, aveva invitato ufficialmente Valentino Rossi a una sfida nel GP di Imola, in calendario il 25 settembre, in una domenica libera da impegni della MotoGP. Un’idea affascinante, ma impossibile da realizzare, non solo perché Imola non è esattamente il circuito più sicuro del mondo. “Nel 2009 – è stata la risposta di Rossi – ero stato molto vicino a disputare una gara in SBK, quella inaugurale in Qatar. Purtroppo, all’ultimo momento, non se ne fece nulla, perché la Yamaha aveva una moto nuova e non c’erano pezzi sufficienti per allestire un’altra R1. La SBK mi piace, ma, come idea, vorrei fare una cosa del genere non a stagione in corso”.

IL MISTERO DEL CURVONE – Il ritorno di Wayne Rainey a Misano, 18 anni dopo l’incidente che lo costringe a muoversi su una sedia a rotelle, è stata l’occasione per vedere nel paddock qualche pilota del passato. Tra cui Luca Cadalora, che da quando si è ritirato ha abbandonato totalmente l’ambiente. Cadalora e Rainey, nel’93, erano compagni di squadra e sabato sera hanno dato vita a un siparietto davvero divertente. “Ai nostri tempi – ha detto Luca – si girava al contrario: sono stato io a insegnare a tutti che il curvone si poteva fare in sesta e non in quinta”. “Ah sì? Se lo dice lui…” ha allargato le braccia tra l’ironico e lo sconsolato il grande campione americano.

GOMMA BOLLENTE – Il caldo e le caratteristiche della pista hanno creato qualche problema alle gomme in prova, come spiega Andrea Dovizioso. “La temperatura delle coperture si è innalzata di 15-20° C rispetto al solito: un’anomalia dovuta, nel mio caso, anche allo stile di guida. Se fai molta pressione sulla gomma quando scivola, fai salire la temperatura”.

MERITO MIO – Dani Pedrosa ha sottolineato e puntualizzato che se Casey Stoner è in testa al mondiale, è soprattutto merito del suo (in senso di Dani) lavoro fatto nel passato. “Questa Honda l'ho sviluppata io, è merito mio se è così competitiva”.

LA FRASE DEL GP – Wayne Rainey: “A Misano ho debuttato nel mondiale, conquistando il mio primo podio. Il “curvone” era una curva ideale, quella che mi piacerebbe vedere in ogni circuito; è vero, qui mi sono fatto male, ma rimane uno dei miei tracciati preferiti. Quello che mi è successo 18 anni fa era evidentemente destino…” Da pelle d’oca.

CONFRONTO DIRETTO – Il primo rivale, si sa, è il compagno di squadra. Aggiorniamo il confronto su chi è arrivato più volte primo al traguardo dopo tredici gare, considerando naturalmente solo i GP disputati da entrambi i piloti. Stoner-Pedrosa: 6-4; Dovizioso-Simoncelli: 12-1; Lorenzo-Spies: 11-2; Rossi-Hayden: 9-4.

IO L’AVEVO DETTO – Pronostico di Roberto Locatelli sabato su Moto.it: “Lorenzo, Pedrosa, Stoner, con Simoncelli favorito per il quarto posto”. Classifica GP di San Marino: 1. Lorenzo, 2. Pedrosa, 3. Stoner, 4. Simoncelli. Bravo Loca!