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MARCO SIMONCELLI 6
Un'altra occasione persa, perché il Sic aveva tutte le possibilità di salire sul podio, visti i tempi realizzati nella rimonta. Questa volta è stato tradito da un peccato veniale, ma il Sic, nella sua rimonta, ha dimostrato di aver un gran carattere, vincendo poi l'ennesima avvincente sfida con Dovizioso.
ANDREA DOVIZIOSO 6
Era partito con l'obiettivo di vincere e visto quello che ha fatto nei primi cinque giri, il gradino più alto del podio era alla sua portata. Purtroppo ha commesso anche lui un peccato veniale in partenza, trasformatosi nel macigno del ride trough, con ovvie conseguenze sulle sue motivazioni. Scontata la penalizzazione, al rientro in pista è arrivato ad accumulare tre secondi di vantaggio su Simoncelli, ma poi non è riuscito ad amministrarlo, perdendo, come era già successo a Misano, il confronto con il Sic.
BEN SPIES 5
Ha corso debilitato a causa di una intossicazione alimentare presa negli Stati Uniti e il suo GP è stato subito condizionato dal contatto con Valentino Rossi in partenza. Nonostante questo, ha rimontato fino alla quinta posizione, ma più per guai altrui che per meriti propri.
NICKY HAYDEN 5
Aveva iniziato il fine settimana con una incoraggiante prestazione nel primo turno di libere, poi, però, non è più riuscito a ripetersi. In gara ha iniziato benino, ma poi un dritto all'undicesimo giro gli ha fatto perdere parecchio tempo.
HIROSHI AOYAMA 5
Era partito bene nelle libere, poi è rientrato nei ranghi: nemmeno la pista di casa gli ha permesso di ottenere un risultato discreto.
RANDY DE PUNIET 5
Impalpabile, pensa solo ad arrivare al traguardo.
CAL CRUTCHLOW 5
Partenza anticipata, dritti, errori: tutto quello che non bisogna fare.
KOUSUKE AKIYOSHI E SHINICHI ITO 5
Nella vita fanno i collaudatori, non i piloti: a Motegi hanno corso per orgoglio nazionale e la solita imposizione della Honda.
TONI ELIAS 5
Stava facendo una gara dignitosa, dopo l'ennesima buona partenza, ma purtroppo è caduto sul più bello.
ALVARO BAUTISTA 6
Peccato! Ancora una volta stava andando forte, ma, purtroppo, è caduto. Peccato anche per la Suzuki (voto 6).
DAMIAN CUDLIN 5
Si è ritrovato per caso in sella a una MotoGP e, inevitabilmente, la sua gara si è conclusa con una caduta.
HECTOR BARBERA 5
E' caduto subito, fratturandosi, purtroppo, la clavicola destra.
VALENTINO ROSSI 5
E' caduto dopo due curve, in uno di quei classici incidenti al via dove nessuno ha colpa. Un'occasione persa, perché visti i tempi nel warm up e la dinamica della gara avrebbe anche potuto salire sul podio con una Ducati (voto 6) sicuramente più competitiva di altre volte. E' decisamente un anno no.