MotoGP, Aragon. Marquez domina le FP1

ALCANIZ – Le prove libere si chiudono con il miglior tempo di Marc Marquez, 0”186 più veloce di Valentino Rossi, e 0”348 di Maverick Vinales e Andrea Dovizioso (stesso tempo per i due piloti di Suzuki e Ducati). Sesto tempo per Andrea Iannone, poco più lento di Jorge Lorenzo, quinto. Solo 11esimo Dani Pedrosa.

Dopo la caduta nelle FP1 di Misano, Andrea Iannone è tornato in sella alla sua Ducati, con riscontri positivi, perlomeno a livello cronometrico: 1’49”601 ottenuto al 16esimo dei 17 giri effettuati. «Non so come reagirà la schiena» aveva detto ieri, piuttosto perplesso, Andrea, che invece è riuscito a guidare per tutto il turno. Adesso bisogna capire come si sente Iannone dopo un turno intero di guida, tenendo presente che, per il momento, il pilota della Ducati non è ricorso ad antidolorifici. Insomma, il primo responso sembra positivo, ma bisogna aspettare prima di essere sicuri che domenica, effettivamente, correrà o se verrà sostituito dal collaudatore Michele Pirro, arrivato ieri sera ad Aragon. «Sono più competitivo delle aspettative - spiega Iannone -, ma bisogna capire qual è il mio limite fisico. I primi due giri riesco a guidare bene, poi il dolore aumenta sempre di più e io perdo forza, faccio fatica, sono in difficoltà. Vedremo se tornerò in pista nelle FP2, magari con gli antidolorifici. Davvero non lo so, aspettiamo un attimo».

Per quanto riguarda la sessione di prove, si può dire che è stata monopolizzata da Marquez, sempre davanti fin dai primi giri, da principio con ampio margine, poi ridottosi a soli 186 millesimi. Marc ha girato a lungo con la gomma più dura al posteriore, alternandosi tra una RC213V priva di appendici aerodinamiche (come quella di Pedrosa, per intenderci), per poi effettuare l’ultima uscita con le due vistose alette sul cupolino: nel pomeriggio, probabilmente, sceglierà la strada da seguire. Anche in Casa Yamaha si è provata la dura al posteriore, con risultati altalenanti: il primo approccio di Lorenzo è stato piuttosto negativo, quello finale di Rossi sicuramente più positivo, con Valentino che ha però impiegato qualche giro per prendere il ritmo. Discreta la prestazione di Andrea Dovizioso con la Ducati (quarto), mentre Nicky Hayden, al ritorno su una MotoGP come sostituto dell’infortunato Jack Miller è al momento ventesimo.