MotoGP Aragon. Marquez in testa nelle FP3

ALCANIZ – Marquez, Crutchlow Vinales, Lorenzo, A.Espargaro, Pedrosa, Redding, Dovizioso, Rossi e P.Espargaro volano in Q2, ma quante cadute nelle FP3 decisive per le qualifiche.

Pronti via, e alla curva nove del primo giro è scivolato Valentino Rossi, sbalzato di sella dalla sua Yamaha da una gomma dura posteriore. Pochi secondi, e vola via anche Alex Lowes: stessa dinamica di Rossi, ma alla curva 16, per un “high side” veramente violento, data l’alta velocità. Problema a un piede per il sostituto dell’infortunato Bradley Smith. Poi, nei 45 minuti sono scivolati anche Alvaro Bautista, Marc Marquez, Pol Espargaro (coinvolto nella scivolata di Marquez e caduto anche in precedenza), Nicky Hayden, tutti nell’impostazione della curva 14, una destra in discesa, Danilo Petrucci, travolto dalla moto di Espargaro alla curva due mentre stava uscendo dalla corsia dei box.

«Ci sono poche gomme morbide posteriori, tanti piloti sono entrati con quella più dura: con l’asfalto freddo del mattino, non vanno in temperatura. Per questo si cade» sintetizza perfettamente Ervé Poncharal. Insomma, gomme sempre protagoniste, con Marquez velocissimo fin dai primi giri: il suo ottimo 1’47”810 è arrivato già al quinto passaggio. Poi gli altri si sono avvicinati, ma la superiorità di Marc anche in questo turno è parsa evidente.

Bisogna però fare delle puntualizzazioni: Rossi, dopo la caduta al primo giro, è tornato in pista con la dura posteriore e non l’ha più cambiata fino al termine, rischiando di finire fuori dai dieci, ma lavorando sempre in configurazione gara. Stessa tattica per Dani Pedrosa (sesto): non a caso, Rossi e Pedrosa sono stati i due piloti che non si sono migliorati rispetto alle FP2.

Continuano le difficoltà in Casa Ducati, con Redding settimo e Dovizioso ottavo, ma Barbera, Petrucci, Hernandez e Pirro (che sostituisce l’infortunato Andrea Iannone) dovranno passare dalla Q1.