MADONNA DI CAMPIGLIO – Come è sempre accaduto negli ultimi anni, a Madonna di Campiglio è arrivato anche Carmelo Ezpeleta, numero uno della Dorna che, da quest’anno, gestisce anche la SBK, oltre che la MotoGP. In attesa della conferenza stampa prevista per domani, ecco alcune anticipazioni interessanti del massimo responsabile del motociclismo mondiale.
MOTOGP
«I regolamenti per il 2014, 2015 e 2016 sono definiti, nero su bianco, e
si sta già lavorando per il 2017. Stiamo ancora discutendo alcuni dettagli, tipo il costo delle moto. La nostra proposta alla HRC è di
800.000 euro per i motori e di 1 milione di euro per l’intera moto. Per quanto riguarda il calendario, quest’anno la MotoGP debutterà in Texas, nel 2014 sicuramente in Argentina e, forse, in Brasile. Ma, naturalmente, è troppo presto per parlare del calendario della prossima stagione.
Per il futuro l’obiettivo principale non è tanto avere più Case, quanto
un campionato equilibrato e spettacolare, con le Case ufficiali e le CRT, con 22 moto, a mio modo di vedere il numero ideale (quest’anno saranno 24 i piloti in pista, NDA)».
SBK
«Le ultime notizie dicono che c
i saranno 21 piloti in pista. Stiamo discutendo con le Case e i team il regolamento del 2014: ci siamo incontrati a dicembre a Ginevra e le prospettive sono interessanti.
La nostra proposta si basa su tre punti:
1) Una stagione dovrà costare al massimo 250.000 euro, cadute escluse;
2) Ogni costruttore iscritto al mondiale SBK deve garantire la fornitura ad almeno sei piloti (naturalmente se viene richiesta);
3) Tutti i costruttori devono essere d’accordo sul regolamento».
SUPERSTOCK E SUPERSPORT
«
Dal 2014, la Superstock sparirà, mentre per la Supersport l’obiettivo è ridurre i costi per un massimo di 100.000 euro a stagione per una moto.
Si sta anche parlando di una gara di “contorno”, che potrebbe essere con le 500 4T, categoria che in questo momento interessa alle Case».