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Ryuichi Kiyonari era balzato alla ribalta nell'ormai lontano 2003 affiancando Sete Gibernau dopo la morte dello sfortunato Daijiro Kato. Tanta acqua è passata sotto i ponti da quell'inesperto e giocoforza incolore debutto in MotoGP, ponti che hanno nel frattempo assistito alla conquista da parte del giapponese di ben due titoli britannici Superbike, una vittoria alla 8 ore di Suzuka sulla CBR1000RR e ad un suo meno fortunato (ma comunque con buoni risultati) passaggio sul palcoscenico del Mondiale Superbike nelle file del Team Ten Kate.
Sembrava addirittura che "Kiyo", da sempre legato a filo doppio alla Casa di Tokyo, fosse destinato ad un ritorno in MotoGP nelle fila del team Gresini con la prospettiva di sviluppare la "Production Racer" che debutterà nel 2014. Alla fine non se n'è fatto nulla - ma per l'anno prossimo ricordatevi il suo nome - e il trentenne pilota nipponico è finito nelle fila del Team ufficiale Samsung Honda per correre il Campionato Britannico che prenderà il via il 7 aprile a Brands Hatch.
Nei test di Snetterton, come potete (ben) vedere dalla foto, Kiyonari si è esibito in uno spettacolare rodeo. Vittima di un tentativo di disarcionamento da parte della sua Honda, Ryuichi è riuscito a recuperare l'high-side trovandosi però con entrambe le gambe da una parte della moto. Non abbiamo il resto della sequenza, ma il giapponese è riuscito a risalire in sella con un "numero" simile a quello - popolarissimo - in cui si era esibito Randy Mamola a Misano nel 1985, cementando così per l'eternità la sua fama di funambolo.
Kiyonari non si è fatto troppo impressionare dall'episodio, arrivando a scherzarci sopra nelle successive dichiarazioni: «Nella mattina abbiamo girato bene, nel pomeriggio sono stato molto fortunato perché sono andato vicinissimo ad andare per terra con un high-side. E' successo tutto molto velocemente, mi sono trovato completamente giù dalla sella ma alla fine sono risalito. Ho avuto appena il tempo di pensare 'Che c**o!' per poi continuare a girare»
Fonte: Britishsuperbike.com