Max Biaggi e Aprilia campioni del mondo Superbike 2012!

Max Biaggi e Aprilia campioni del mondo Superbike 2012!
Sykes vince l’ultima manche del mondiale Superbike ma con il quinto posto Biaggi vince il suo sesto titolo mondiale (secondo in SBK) per mezzo punto sull’inglese della Kawasaki | C. Baldi, Magny Cours
7 ottobre 2012

Punti chiave


Che sarebbe stato un Mondiale molto combattuto lo si era capito subito ma la realtà ha superato ogni fantasia ed alla fine Biaggi si aggiudica il suo secondo mondiale Superbike con mezzo punto di vantaggio su Sykes (Leggi la classifica generale). L’inglese è stato perfetto in gara due, ma non è bastato. Salgono sul podio assieme al pilota della Kawasaki anche Rea e Guintoli.  E’ stato un titlo mondiale sofferto e combattuto  e questo rende ancora più bella la vittoria di Max e dell’Aprilia che è stata decisiva quando ha deciso in Russia di fermre Laverty per favorire Max e regalargli tre punti rivelatisi poi decisivi. Ma al di là della matematica, il Corsaro ha meritato il titolo perché è stato in testa per quasi tutto il campionato, si è rivelato come sempre freddo e determinato ed è stato perfetto proprio nei momenti più importanti.


Gara2


Per la seconda gara la pista si presentava completamente asciutta e tutti i piloti utilizzavano di conseguenza gomme slick. Al via Sykes (ascolta la sua intervista) era un fulmine e si portava in testa, ma Laverty lo tallonava da vicino, mentre Guintoli alle loro spalle si godeva lo spettacolo senza intervenire. Melandri nei primi giri era sesto e Biaggi (ascolta la sua intervista) solo decimo. Ma la gara del pilota della BMW durava poco in quanto durante il sesto giro Melandri era vittima di un high side risoltosi per fortuna senza conseguenze fisiche, ma che toglieva definitivamente Marco dalla lotta per il titolo. Anche Baz cadeva nello stesso punto quasi contemporaneamente a Melandri e distruggendo la sua Kawasaki che rimbalzava nella via di fuga.

Biaggi prosegue nella sua rimonta, ma all’ottavo giro arriva lungo e rientra in pista in settima posizione.
A questo punto Sykes è in testa alla gara ed alla classifica mondiale. Alla fine del nono giro da registrare la caduta di Fabrizio che resta a terra dolorante ma per fortuna si riprende presto. Sykes mantiene la testa della gara, ma deve resistere all’assalto di Guintoli mentre Max nel corso del tredicesimo giro supera Giugliano e subito dopo anche Checa conquistando un quinto posto che lo porta in testa alla classifica per mezzo punto. Dal box Aprilia segnalano a Laverty che Biaggi è dietro di lui. L’inglese rallenta ma è troppo lontano da Max e mantiene il suo quarto posto.

Nel finale Haslam, autore in precedenza di un dritto, termina la sua gara con una scivolata. Siamo ai giri finali, con Guintoli che cala il suo ritmo tanto da essere superato Rea. Sykes taglia vittorioso il traguardo ma è una vittoria a metà perché la prima posizione non gli basta per aggiudicarsi il titolo mondiale che per mezzo punto va a Biaggi ed all’Aprilia. Podio completato da Rea e Guintoli, mentre Laverty conclude quarto, pochi secondi prima del suo compagno di squadra. Sesto e settimo posto per i due piloti de team Althea Giugliano e Checa. Badovini è nono mentre Corti conclude positivamente il suo primo weekend in Superbike concludendo al dodicesimo posto davanti a Zanetti. A punti Brignola che chiude la classifica al quindicesimo posto.


Classifica

Magny-Cours - FIM Superbike World Championship - Race 2

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'15.725
2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38'17.079
3. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 38'18.118
4. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'28.847
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'29.680
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 38'33.954
7. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 38'34.155
8. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 38'42.373
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38'49.534
10. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'52.942
11. Maxime Berger (Red Devils Roma) Ducati 1098R 38'54.596
12. Claudio Corti (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'11.439
13. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 39'13.346
14. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39'21.212
15. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 38'30.959
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 25'10.160
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 13'29.654
RT. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 8'23.176
RT. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 8'27.831


 

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