Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La Superbike saluta il ritorno non solo di Rea, che sembra essersi finalmente ristabilito dopo il brutto infortunio che aveva subito nel corso del warm up di Misano, ma anche di Makoto Tamada. Il giapponese è stato ripescato dal team Ten Kate e convocato per le gare del Nürburgring in sostituzione di Ruben Xaus. La squadra olandese aveva sostenuto la scorsa settimana due giornate di test sulla pista di casa di Assen e sulla CBR1000RR si erano alternati oltre a Rea anche Lowes e Xaus. Lo spagnolo aveva dichiarato di essere soltanto al 80% della sua forma fisica e di dover ancora risolvere alcuni dei problemi fisici causati dal brutto high side del quale era stato vittima a Brno in gara uno. Sappiamo che i rapporti tra Ruben il team Ten Kate sono molto tesi e non ci stupiremmo se entrambi avessero deciso di prender tempo e di rimandare di conseguenza il ritorno in pista di Xaus. Intanto al Nürburgring potremo rivedere in azione il trentaquatrenne Makoto Tamada, che nonostante gli scarsi risultati alla guida della Kawasaki Superbike ed un momentaneo quanto opaco rientro a Portimao nel 2010 sulla BMW del team Reitwagen (solo un diciannovesimo posto ed un ritiro per lui sulla pista portoghese) avrà modo di mettersi in luce sulla pista tedesca, cercando magari di trovare una moto per il 2012, visto che qualche pilota giapponese non sarebbe certamente sgradito ad una Superbike che al momento schiera il solo Haga.
La Honda ha preferito schierare un pilota non certo di promo pelo come Makoto anziché confermare un giovane promettente come Alex Lowes il quale però da parte sua non ha certo fatto vedere molto di buono se pensiamo che in quattro manche ha collezionato due cadute, un ritiro ed un quindicesimo posto. Come a dire che i giovani danno poche garanzie e quindi meglio puntare su un usato (poco) sicuro come Tamada.
Una situazione non certo idilliaca per il motociclismo in genere e per la Superbike in particolare.
Ben più importante sarà invece il rientro di Rea, una pedina importantissima per un mercato piloti che al Nürburgring vivrà un weekend molto intenso in considerazione anche delle ultime novità che riguardano il ritiro della squadra ufficiale Yamaha e la moto unica per il 2012.
Rea a Misano si era gravemente infortunato a quello stesso polso già danneggiato nella caduta in prova di Phillip Island. Ora sembra che finalmente sia pronto a domare nuovamente la sua CBR1000RR. Un ritorno molto attesa in casa Honda visto che senza il pilota Nord Irlandese i risultati sono stati davvero molto scarsi. Va infine sottolineato che il Nürburgring è una delle piste favorite per Rea, che nelle quattro gare disputate sulla pista tedesca ha collezionato due vittorie un secondo ed un quarto posto. Niente male davvero.