Nolan N44, crossover evoluto

Nolan N44, crossover evoluto
L’evoluzione dell’apprezzato N43E Air diventa più efficiente e raffinato. Ne abbiamo saggiato le doti in una prova approfondita lungo le strade dell’Andalusia
16 gennaio 2013

Crossover: termine impiegato per classificare qualunque oggetto unisca caratteristiche normalmente associate a due o più diverse categorie. Nel caso dell’N44, evidentemente, le intenzioni di Nolan sono quelle di offrire alla propria clientela un casco che reciti alla perfezione i ruoli di jet ed integrale (la mentoniera supera i test omologativi previsti per questi ultimi) magari alternandoli nel corso dello stesso giro in moto con pochi e semplici gesti. Nato facendo tesoro delle esperienze maturate sul precedente N43E Air, che resta in catalogo, l’N44 è un modulare adatto all’uso sia estivo che invernale, capace di affrontare per sua natura tanto l’uso urbano che quello turistico.

 

Com’è fuori

L’N44 è contraddistinto da una calotta esterna in policarbonato realizzata in due misure (XXS-L/XL-XXXL) per meglio adattarsi alla testa del pilota. La visiera ultralarga ed estesa fino a coprire l’intera mentoniera offre un ottimo angolo di visuale, è staccabile senza la necessità di utensili per la pulizia o la sostituzione ed è predisposta nativamente per la membrana antiappannamento Pinlock. In alternativa alla visiera è possibile montare un "becco" parasole per l'uso a bassa velocità o, magari, in fuoristrada.

L'N44 con visierino alternativo installato
L'N44 con visierino alternativo installato
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Il visierino parasole interno VPS è richiamabile attraverso un doppio comando sul lato sinistro del casco: un cursore per regolarne il grado di estrazione sul lato del casco, a cui fa da contraltare un pulsante che la richiama immediatamente in sede. Ottima soluzione, che riduce al minimo i tempi di latenza nei frangenti in cui la luminosità cambia repentinamente quali l’ingresso in galleria. Naturalmente sia la visiera che il visierino VPS sono antigraffio ed antiappannamento.

La chiusura del cinturino avviene attraverso il sistema di ritenzione a regolazione micrometrica Microlock 2 con doppia leva. La funzione di ritenzione viene svolta da una leva dentata in alluminio, che sblocca la fascetta micrometrica solo quando la leva di apertura, in plastica, ha effettuato un ampio arco di rotazione. In questo modo si prevengono aperture accidentali. Naturalmente, oltre alla registrazione micrometrica, il cinturino è regolabile nella lunghezza dei cinghietti per mantenere sempre il meccanismo di chiusura nel range di funzionamento ottimale.

 

Com’è dentro

I nuovi interni sono costituiti da un’imbottitura “Clima comfort”, amovibile e lavabile, realizzata in tessuto di alta qualità. La ventilazione fa affidamento su una presa d’aria centrale ed un doppio estrattore indipendente collegati dal sistema Air Booster, che distribuisce in maniera ottimale il flusso d’aria e ne minimizza le dispersioni. Vista la lunghezza della visiera, quest’ultima è dotata di una presa d’aria aggiuntiva per provvedere ad un costante ricircolo dell’aria anche nella marcia a basse velocità.

L’N44 è predisposto nativamente per i sistemi di comunicazione N-Com B1 e B4, con interni predisposti per il passaggio dei cavi e un’apposita intercapedine che ospita la batteria, riducendo quindi il volume esterno della placchetta contenente i comandi. Il casco è stato omologato con il sistema di comunicazione installato e risulta quindi conforme al regolamento ECE/ONU 22-05. Il prezzo al pubblico parte da 279,95€ nelle colorazioni a tinta unita, per salire nelle versioni speciali.

 

Al primo contatto

L'N44 in colorazione "Italy"
L'N44 in colorazione "Italy"

Come per l’X-802R provato in pista, anche con l’N44 la prima sensazione all’esame ravvicinato è quella di un casco decisamente più curato nelle finiture – soprattutto per quanto riguarda gli interni – rispetto al predecessore. Guanciali, imbottitura, calotta e comandi a mano appaiono raffinati, ben realizzati e trasmettono una piacevole sensazione di solidità all’azionamento.

La mentoniera è stata spostata più avanti rispetto all’N43 Air, con un maggior senso di libertà per chi ha il mento particolarmente pronunciato e un maggior spazio per il microfono del sistema N-Com. Chi, come noi, ha comunque “la mascella volitiva” dovrà però ingegnarsi un po’ per sistemarlo in maniera da prevenire interferenze con la bocca.

La calzata è agevole sia come jet che come integrale, anche se così il deflettore aerodinamico inferiore va “gestito” infilandosi il casco. Nel primo caso, grazie ad un accurato studio degli interni, con un po’ di pratica è addirittura possibile indossare e togliere il casco senza sfilarsi gli occhiali se questi ultimi non hanno stanghette particolarmente rettilinee. I cinturini con chiusura diversa dal doppio anello non ci piacciono mai troppo, per sicuro e raffinato che possa essere il meccanismo di chiusura; è anche vero che nell’uso urbano rapidità e comodità di sistemi come il Microlock 2 adottato dall’N44 sono impareggiabili, e magari salveranno la zucca a qualcuno che diversamente andrebbe in giro con il casco slacciato quando “deve fare solo poche centinaia di metri”…

 

In moto

Rispetto all’N43, la visiera scende decisamente più in basso fino a coprire completamente la mentoniera o, in caso di utilizzo in versione jet, il mento. La cosa richiede un po’ di abitudine nella pratica di apertura della visiera, visto che di primo acchito si cerca l’appiglio troppo in alto, ma una volta presaci la mano porta a notevoli benefici in termini di copertura del viso: anche nei tratti in quota del nostro giro, con un po’ di neve a bordo strada e temperature decisamente frizzanti abbiamo potuto continuare ad usare l’N43 come jet senza il bisogno di ricorrere alla mentoniera.

Stessa considerazione nell’uso autostradale: anche un’estemporanea “sparata” durante un trasferimento

Visuale posteriore dell'N44 - gli estrattori sono in bella vista!
Visuale posteriore dell'N44 - gli estrattori sono in bella vista!

 non ha messo in crisi la protezione della visiera. L’inevitabile tendenza al sollevamento del casco innescata dall’assenza della carenatura della moto utilizzata in quel frangente, però, ci spinge a suggerirvi di utilizzare la mentoniera. Magari con deflettore inferiore agganciato, che dovrebbe garantire adeguata funzione stabilizzante su moto prive di carenatura: non abbiamo potuto ripetere la volata, ma anche a velocità sostenuta, sulla statale, il comportamento da questo punto di vista è sensibilmente diverso.

A casco indossato, lo sgancio della mentoniera è immediato e naturale, mentre l’innesto richiede un po’ più di pratica. In compenso, l’aggancio è netto e sicuro, con un senso di piacevole solidità dell’innesto. Stesso ragionamento per il visierino parasole, il cui comando richiede un minimo di abitudine ma ripaga con grande praticità e velocità d’azionamento. Nota a margine: chi dovesse avere problemi di copertura del campo visivo da parte del visierino di altre proposte probabilmente troverà nell’N44 la soluzione ideale. Ottima la qualità ottica della visiera e l’apertura del campo visivo.

Viste le temperature non possiamo commentare con reale cognizione le funzioni di ventilazione, limitandoci però ad osservare come qualche prova abbia dato i riscontri attesi in termini di areazione e, soprattutto, di diffusione del flusso d’aria all’interno della calotta. Il sistema Air Booster, oltre a forzare la circolazione dell’aria nel casco evita anche di concentrare fastidiosi “soffioni” scongiurando così l’effetto "chiodo nel cranio" tipico di soluzioni più approssimative.

 

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