ABS obbligatorio su moto e scooter dal 1° gennaio 2016

ABS obbligatorio su moto e scooter dal 1° gennaio 2016
Il Consiglio dell'Unione Europea ha reso obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2016 l'installazione dell'ABS su tutti i veicoli a due ruote a partire da 125cc di cilindrata
24 dicembre 2012

Punti chiave


Il settore delle due ruote motorizzate torna anche in Italia sui binari delle future normative europee in materia di sicurezza. E’ stata infatti abrogata, nell’ambito della Legge di Stabilità, la norma della Legge Crescita che avrebbe imposto nel nostro Paese l’obbligo di inserire l’ABS come optional su tutti i veicoli a due o tre ruote di cilindrata pari o superiore a 125cc. Confindustria ANCMA, che ha seguito con la massima attenzione e partecipazione tutto l’iter legislativo, plaude alla decisione finale e al ritorno delle normative italiane nell’alveo della legislazione comunitaria europea. Il 10 dicembre scorso, il Consiglio dell'Unione Europea ha reso obbligatoria (e non opzionale) a partire dal 1° gennaio 2016 l'installazione dell'ABS o di sistemi avanzati di frenata su tutti i veicoli a due ruote a partire da 125cc di cilindrata.


La norma dell’ABS come “optional obbligatorio” avrebbe comportato una fortissima turbativa sul mercato delle moto e degli scooter, con un potenziale dimezzamento delle vendite e una conseguente possibile perdita di circa il 30% dei posti di lavoro nel settore, soprattutto nell’ambito delle reti commerciali. Le industrie del settore due ruote, italiane ed estere, pur avendo già in produzione diversi modelli dotati di ABS, hanno infatti definito programmi di sviluppo allineati con lo scenario normativo europeo e saranno pronte per la data stabilita dall’Unione Europea a offrire, su tutto il mercato comunitario, veicoli in linea con i futuri severi dettami di legge, ovvero scooter e moto obbligatoriamente equipaggiati con ABS o altri sistemi avanzati di frenata per tutti i veicoli con cilindrate da 51 a 125cc, e con ABS per quanto riguarda tutti i veicoli con cilindrata superiore a 125cc.


Il nuovo Regolamento Quadro su omologazione e sorveglianza del mercato dei veicoli a due e tre ruote e dei quadricicli approvato solo dieci giorni fa dal Consiglio dell'Unione Europea rappresenta – in materia di sicurezza attiva dei veicoli a due ruote – la norma più severa e avanzata al mondo, alla cui definizione Confindustria ANCMA ha contribuito nell’ottica di puntare a uno scenario legislativo di assoluta eccellenza e avente per fine la miglior tutela dell’utente finale”, ha dichiarato Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Hot now