BMW richiama le serie R e K per un problema ai freni

La Casa tedesca ha richiamato in officina 122.000 moto (18.000 in Italia) per ovviare a un problema al circuito dei freni. Non sono stati rilevati intanto incidenti legati a questo difetto
19 maggio 2010


BMW ha attivato un maxi richiamo in officina per porre rimedio a un problema inerente l'impianto frenante delle Serie R e K.

A causa di rischi di possibili perdite del sistema idraulico frenante, BMW Italia riferisce che diverse migliaia di moto, sia boxer che 4 cilindri, sono state richiamate in officina per risolvere il problema (che fino a oggi non risulta aver causato alcun incidente). 


Il richiamo viene fatto perché un tubicino rigido di raccordo dell'impianto frenante può causare un gocciolamento (e non una perdita completa e repentina) che nel medio periodo può portare allo svuotamento del circuito.

Serie K
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122.000 sono le moto richiamate: 28.000 in Germania e 18.000 in Italia.



 Al momento BMW non ha rilevato incidenti legati a questo difetto e ha già dato comunicazione al Ministero del richiamo in atto, oltre ad inviare le raccomandate ai clienti interessati.




Brembo precisa di non essere fornitore del componente oggetto del richiamo


In relazione alla recente campagna di richiamo da parte di BMW di 122.000 motociclette, Brembo precisa che il componente dell’impianto frenante anteriore oggetto del richiamo non è tra i sistemi e componenti forniti dall’azienda alla Casa costruttrice tedesca.