Vespa 946 nasce ispirandosi al capostipite dello scooter più famoso e diffuso del mondo, il prototipo MP6. Sarà spinta dall'ultimo 125 quattro tempi 3 valvole che fa 55 km/l
9 novembre 2012
Vespa 946
Vespa, anche nei primi nove mesi del 2012 conferma la costante crescita delle proprie vendite a livello mondiale - più che triplicate dal 2003 al 2011, passando da circa 50.000 alle oltre 150.000 dello scorso anno - attestandosi a circa 121.000 unità vendute da gennaio a settembre 2012.
Vespa 946 nasce ispirandosi direttamente al capostipite dello scooter più famoso e diffuso del mondo,
il prototipo MP6, primo embrione di Vespa dal quale nacque, in una primavera dell'immediato dopoguerra, lo scooter che ancora oggi è un esempio insuperato di stile e creatività italiani.
Il Centro Stile di Pontedera proietta Vespa in una nuova generazione nella quale tradizione e innovazione si fondono. La qualità costruttiva e dei materiali utilizzati distinguono Vespa 946 da qualunque altra due ruote al mondo: l'impiego dell'alluminio contribuisce alla maggiore leggerezza e dunque a un incremento della efficienza.
Il cuore di Vespa 946 è un propulsore dai ridotti consumi (oltre 55 km con un litro dichiarati da Piaggio) e abbattimento delle emissioni (-30% le emissioni inquinanti).
Il
monocilindrico 125 cc quattro tempi, 3 valvole, raffreddato ad aria e alimentato con iniezione elettronica, rappresenta lo stato dell'arte della tecnologia del Gruppo Piaggio nei motori per scooter e ha fatto il suo esordio sulle ultime Vespa presentate sul mercato nel 2012.
Nuova Vespa 946 a EICMA 2012