"Scrivere messaggi mentre si guida…", risponde l'Assicurazione

"Scrivere messaggi mentre si guida…", risponde l'Assicurazione
In risposta all’editoriale di Nico Cereghini dell'8 gennaio che criticava lo spot televisivo di una nota Assicurazione, abbiamo ricevuto una lettera dalla stessa compagnia che chiede spazio per esprimere le buone intenzioni della loro campagna
31 gennaio 2013

Punti chiave


In risposta all’editoriale di Nico Cereghini dell'8 gennaio che criticava lo spot televisivo di una nota Assicurazione, abbiamo ricevuto una lettera dalla stessa compagnia che chiede spazio per esprimere le buone intenzioni della loro campagna


«Caro Nico,
grazie per aver affrontato un tema così delicato come quello della sicurezza stradale e quindi averci dato la possibilità di rappresentarti meglio il concetto della nostra campagna di comunicazione.
La sicurezza in strada, a maggior ragione per i centauri, così come la sicurezza di tutti i giorni è prerogativa fondamentale per ciascuno di noi; e convinti del fatto che molte volte gli impegni, la fretta, uno stile di vita sempre più frenetico possano portare a delle facili distrazioni, abbiamo voluto, come Assicuratori di professione, porre l’accento sul tema della protezione e della prevenzione, ancor prima di qualsiasi aspetto commerciale: “Noi di Reale Mutua ti assicuriamo al meglio, ma a proteggerti pensaci anche tu”.
Vogliamo spiegare meglio questo concetto alla base di tutta la nostra filosofia di protezione: anche la migliore delle assicurazioni (qualsiasi essa sia) non può proteggerti dalla tue imprudenze e distrazioni che possono mettere in pericolo te stesso e molte volte gli altri.
Per questo, i nostri spot vogliono mettere simpaticamente in scena alcune situazioni rischiose che potrebbero verificarsi sulla strada, in casa o nella vita di tutti i giorni, sottolineando però con fermezza che la prudenza, l’attenzione e quindi il rispetto delle regole sono più importanti di qualsiasi assicurazione.
Per rafforzare il concetto, accanto agli spot tv abbiamo creato il sito www.realmenteprotetti.it, all’interno del quale stiamo trattando ormai da qualche tempo il tema della protezione attraverso una serie di video tutorial e consigli utili sul come proteggersi in varie situazioni. Proprio sul sito abbiamo voluto rimarcare l’importaza di attenersi e osservare sempre le norme di sicurezza così come previsto dalla legge.
Speriamo di aver contribuito alla vostra discussione portandovi il nostro punto di vista e solidali con il pensiero di Nico… Prudenza sempre!».

Il direttore Marketing e comunicazione di Reale Mutua di Assicurazioni

Il commento di Moto.it

 

Siamo felici di poter dialogare direttamente con voi. Già conoscevamo il vostro sito dedicato, che abbiamo di nuovo visitato, ma vi facciamo cortesemente notare che soltanto sul sito il vostro messaggio è completo e chiaro: nello spot in tivù fate intendere che anche messaggiare mentre si guida rientri tra le tante “imprudenze e distrazioni”, mentre della gravità di tale comportamento e del rispetto delle regole proprio non si fa cenno. Invece tutti sappiamo che usare il telefonino mentre si guida è una gravissima violazione che comporta pericoli altissimi per sé e soprattutto per gli altri utenti della strada.
 Insomma, bravi a creare il sito, dove avete rafforzato il vostro concetto di sicurezza. Ma per noi lo spot televisivo resta incompleto e ambiguo, mentre sarebbe importantissimo non lasciare spazio alla tolleranza di fronte a quella che è diventata una vera e propria piaga sociale. L’uso indiscriminato del cellulare alla guida, infatti, va generalizzandosi; andrebbe contrastato con la massima severità.

In conclusione, diamo credito alla vostre buone intenzioni e anche alla vostra disponibilità. Ma per noi sarebbe importante che interveniste sullo spot per completarlo, forse basterebbe una sovraimpressione, che sottolinei la gravità della violazione.

Grazie! 

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