Triumph Tiger 800 XC
Milano, Eicma 2010. Immaginiamo
già
lo stand della Triumph assediato da motociclisti assetati di avventura, o più semplicemente in cerca di una moto bella, con la quale fare un po' di tutto.
Sì, perchè la nuova Tiger 800 XC (
dotata di cerchi a raggi e ruota anteriore da 21 pollici) mostra credenziali davvero interessanti.
Si inizia col
motore, rigorosamente a 3 cilindri, derivato da quello pepatissimo della Daytona 675. Immaginare per lui una potenza
di almeno 100 cavalli è d'obbligo, magari accompagnata da un peso a secco
inferiore ai 200 kg.
Il
design della XC è marcatamente sportivo, dominato dal telaio a traliccio e dalla sezione frontale di chiara matrice rallistica.
La sua diretta rivale? Non abbiamo dubbi nell'indicarvi la BMW F800GS: le affinità vanno ben al di là della cilindrata comune, individuando infatti il
medesimo target di utenza.
La moto ha
dettagli molto curati, a partire dai comandi al manubruio per finire col robusto forcellone in alluminio (a cui è vincolato il sistema di leveraggi della sospensione).
La forcella è a steli rovesciati e il
sistema frenante potrà godere dell'utilissimo ABS (crediamo disinseribile nella guida off-road).
Triumph Tiger 800
Rinuncia ai cerchi a raggi (e alla ruotona anteriore da 21 pollici) la versione stradale della Tiger 800, che impiega un
cerchio da 19 pollici all'avantreno.
Sparisce anche il parafango a forma di becco, per lasciare spazio
al copriruota basso, più adatto a caricare l'avantreno nella marcia ad alta velocità.
L'ossatura ciclistica e il cuore a tre cilindri della moto sono invece invariati e comuni al modello XC.
Al cliente non resta che scegliere tra strada bianca e nastro di asfalto.
Foto: Motorinfo