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Sesto San Giovanni (MI) – E’ stato presentato ieri 13 marzo 2013 il San Carlo team Italia, i cui colori quest’anno compariranno sulle carene delle due Honda-FTR di Francesco Bagnaia e di Romano Fenati. Abbiamo parlato con quest’ultimo per meglio comprendere aspettative e caratteristiche di uno dei più grandi giovani talenti del motociclismo italiano.
Cosa ti aspetti dalla stagione 2013? Quali pensi possano essere i principali contendenti al Mondiale e che obiettivi ti poni?
«Il 2013 sarà un altro anno sicuramente pieno di emozioni e spero di poter fare un bel lavoro. Non mi fisso nessun obiettivo. Alla fine, eccezion fatta per Cortese, sono tutti piloti dell’anno scorso, quindi credo che saremo sempre gli stessi a darci battaglia».
In cosa ti aspetti di essere cresciuto di più? Lo scorso anno dove hai fatto più fatica?
«Nel metodo di lavoro ai box e dopo le prove. Dopo le prove nel senso che quando parlavo poco con il mio capomeccanico cercavo di modificare non la moto, ma me stesso sulla moto, invece adesso gli dico tutti i problemi e non metà».
Del tuo compagno di squadra cosa ne pensi invece?
«Lui è molto bravo, è simpatico. Ci dovremo conoscere ancora di più e man mano che questa avventura andrà avanti impareremo a conoscerci meglio, però a pelle mi sta molto simpatico. E’ della mia stessa età più o meno – ha un anno in meno di me – e considero quella con lui una bella amicizia».
A che punto dello sviluppo pensi sia arrivata la tua moto?
«Adesso credo che siamo, su una scala da 0 a 100, oltre il 60%. Secondo me entro il Qatar arriveremo al 100%, e quella di Doha è una pista che mi piace molto».
L’anno scorso dichiarasti che ti sarebbe piaciuto conoscere Valentino. Adesso ti alleni con lui. Cosa gli hai chiesto?
«Non gli ho chiesto nulla, perché penso che sia come se qualcuno venisse da me e iniziasse a chiedermi i “trucchi del mestiere”. Ognuno se li tiene per sé, quindi non gli ho chiesto nulla».
In quanto tempo ti aspetti di poter passare in Moto2?
«Mah, io spero dopo che avrò vinto il Mondiale in Moto3!».
Della moto nuova per ora cosa ti è piaciuto di più?
«Mah, in generale tutto. E’ una bella moto, ed è migliorata molto rispetto all’anno scorso».
A proposito dell’anno scorso. Nel 2012 sei partito bene e poi hai “sofferto” un po’ di più. Come mai?
«Semplicemente per errori di inesperienza, che quest’anno spero di non fare più. Spero di poter andare un pochino meglio rispetto allo scorso anno. Io spero sempre di poter vincere il mondiale, ma meno lo dico e meglio è. Piano piano e senza fretta».