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Cambiano le condizioni climatiche a Magny Cours, ma non cambia il vincitore, con Chaz Davies che si impone anche in gara 2. Le due Kawasaki erano partite a cannone come sempre, con Sykes che faceva da lepre e Rea che lo seguiva sornione. Il nordirlandese sembrava più veloce del suo compagno di squadra, ma non trovava il guizzo per superarlo. Ma da metà gara in poi Rea non doveva solo guardare davanti a se, ma anche controllare alle sue spalle la grande rimonta di Davies. Il gallese della Ducati era partito bene, ma in seguito aveva visto allontanarsi Sykes e Rea, sino ad accumulare uno svantaggio superiore ai due secondi. Quando sembrava che le prime tre posizioni fossero ormai decise, Chaz iniziava a spingere forte e nel sedicesimo giro raggiungeva i due fuggitivi. Qualche giro per prendere le misure ai suoi avversari, che però nel corso del diciassettesimo giro gli servivano su di un piatto d’argento la possibilità di portarsi in testa. Rea forzava il sorpasso su Sykes, ma andava largo e Davies li infilava entrambi. Con la pista libera davanti a se il pilota della Ducati manteneva lo stesso ritmo che gli aveva consentito di riacciuffare le verdone e andava a vincere con due secondi di vantaggio nei confronti di Rea e Sykes che chiudevano nell’ordine.
Il leader del campionato mastica amaro perché ad un certo punto pensava di poter vincere la gara, ma si consola pensando al suo vantaggio in classifica che ora è di 48 punti su Sykes e 81 su Davies.
Alle spalle del terzetto che sta dominando questa stagione, troviamo il solito bravissimo Camier che replica il quarto posto del Lausitzring e precede un velocissimo e concreto VdMark. Savadori si conferma uno dei top rider della Superbike, portando in sesta posizione la RSV4 Aprilia del team Iodaracing, dopo una gara senza errori.
Torres con la BMW Althea nel finale supera la R1 ufficiale di Guintoli. Un’altra gara anonima per il team Yamaha, che deve incamerare l’ennesima caduta di Lowes.
Gara sottotono di Hayden che si è limitato a restare alle spalle di Guintoli e Torres, senza mai un acuto. Decima posizione per Fores che si esprime senza dubbio meglio sul bagnato dove il divario tra la sua Panigale privata e le moto ufficiali è meno netto.
De Angelis chiude quattordicesimo e raccoglie due punticini, mentre non vanno a punti Vizziello diciassettesimo e Scassa caduto al termine del primo giro.