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Dieci partenze al "Daniel Bonara" per la quinta prova della Coppa Italia Velocità. In pista SP, PreGP e trofei monomarca e monogomma.
Come quasi sempre accade nella PreGp 125, è stato un finale incerto ed emozionante a decidere le sorti di questo quinto round. Dopo aver corso tutta la gara in coppia, Stefano Manzi (RMU) e Mario Tocca (Honda) si sono presentati appaiati all’ingresso ultimo tornante del giro decisivo: attacco all’interno vincente di Tocca e perdita dell’anteriore, con conseguente scivolata di Manzi. Peccato che il romano, autore della sua gara più bella del 2012, abbia superato in regime di bandiere gialle. Manovra questa che poi in sede di verifica gli è costata la vittoria, l’aggiunta di 20 secondi al suo tempo e quindi la retrocessione al terzo posto.
La vittoria di tappa, a sorpresa, è andata ad Alessandro Zaccone (Honda). Il 13enne romagnolo conquista così il primo podio e il primo trionfo del 2012, facendo un bel balzo in classifica generale. Secondo si è piazzato invece il coetaneo e corregionale Lorenzo Gabellini (Honda) che scavalca Casadei (oggi undicesimo) nella terza posizione della classifica generale, dove Manzi passa in testa a quota 71 davanti a Bulega, sceso in seconda a 69 dopo aver chiuso la gara odierna con un deludente dodicesimo posto.
Ha centrato in pieno l’obiettivo, Fabio Di Giannantonio. Il 13enne romano voleva riscattare lo “zero” rimediato a Varano e a Franciacorta è tornato a recitare il ruolo di leader della PreGp 250 in sella alla Kawasaki con una vittoria a braccia alzate grazie a più di undici secondi di vantaggio sul più diretto inseguitore e anche una “accelerata” in classifica generale, che lo vede ora comandare con nove punti di margine.
Axel Bassani, portacolori Sherco, ha provato a tenere il ritmo del capoclassifica ma alla fine si è accontentato della seconda piazza d’onore della stagione, dimostrando ancora una volta di essere il primo “inseguitore” di Di Giannantonio. Terza posizione per il sanmarinese Andrea Zanotti (Moriwaki), al quarto podio della stagione.
Partito bene dalla pole della 125 Sp, il toscano ha imposto subito un ritmo impossibile per tutti i suoi avversari, amministrando poi il vantaggio nella seconda parte di gara e andando a conquistare sotto la bandiera a scacchi la seconda vittoria consecutiva della stagione.
L’unico a provare a tenergli testa è stato Federico Drago. Il 36enne ligure era arrivato in Franciacorta con una motivazione forte: arrivare davanti a Veronesi, rivale diretto in campionato, per riprendersi la tabella tricolore del leader della classifica generale, lontana solo due punti. Grazie a questo risultato e alla terza piazza di giornata dell’avversario romano ha realizzato il sogno del week-end, tornando in testa nella assoluta. Veronesi, dal canto suo, ha rimontato forte dopo una partenza così così che ha condizionato la sua gara e dopo essersi sbarazzato di un buon numero di avversari è arrivato a giocarsi con successo l’ultimo gradino con il pugliese Marco De Luca.
Fausto Mincione (Kawasaki) ha vinto senza fatica il quinto round della Sp 250 con una gara in solitaria comandata dall’inizio alla fine. L’abruzzese è scattato subito forte al via, seguito nelle prime fasi da Edoardo Mazzuoli che poi però non è più riuscito a tenere la sua scia. Un ritmo impressionante, spesso vicino all’1’19”basso (1’18”860 il suo giro veloce e migliore in assoluto delle gara) che gli ha consentito di conquistare la seconda vittoria consecutiva del 2012. Il “padrone di casa” lombardo, Mazzuoli, si è accontentato di chiudere a 17 secondi dal leader e di centrare un’ottima seconda piazza che gli permette di scavalcare l’assente Lamberti al terzo posto della classifica generale.
Sull’ultimo gradino del podio di giornata è salito Nicodemo Matturro. Il potentino non ha retto il passo di Mincione ma è stato bravo a risalire forte e beffare nel finale Luca Mancarella e a mantenere così la leadership di campionato.
Preoccupata alla vigilia per l’ottimo stato di forma delle avversarie, Martina Fratoni (Yamaha) è apparsa piuttosto serena sul podio del quarto round del Trofeo Femminile FMI “Beatrice Bossini”: la 21enne marchigiana ha vinto per distacco la gara di Franciacorta, relegando il talento neozelandese Avalon Biddle al secondo posto e l’ottima Morenita Ferrari al terzo. Grazie a questa vittoria, Martina ipoteca il titolo, con 16 punti di vantaggio sulla Biddle e una gara ancora da correre. Nelle altre sfide di giornata, le vittorie sono andate a Lorenzo Segoni (Suzuki Gladius Cup), Giovanni Altomonte e William Marchesi (Bridgestone 600 e 1000), Patrizio Binucci (Trofeo 250 Gp), Luigi Brignoli e Alessandro Filippini (Motorex 600 e 1000) e Olmo Spigariol (Kawasaki Ninja Trophy).