Si è corsa sul “Misano World Circuit” la 4° tappa della Coppa Italia Velocità organizzata dalla FMI: ben quattordici le sfide che hanno caratterizzato il programma di gare e che hanno visto scendere in pista alcuni tra i migliori talenti in “erba” della Velocità nazionale.
COPPA ITALIA 2 TEMPI: LA PRIMA DEL GIOVANE MAZZOLA
Nella categoria riservata alle 2 tempi, grande vittoria del giovane quindicenne romano Simone Mazzola. Esordiente assoluto nella Coppa Italia 2011, dopo tre prestazioni promettenti offerte a Misano e Vallelunga è riuscito a salire sul primo gradino del podio al termine di una gara spettacolare. Rimontando dalle retrovie dopo una partenza sottotono, il pilota Aprilia è passato in testa a tre giri dal termine e ha mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi sul vicentino Alex Calgaro e sul toscano Alessio Chessa (entrambi su Aprilia). “Non sono partito bene ma poi ho capito di avere un buon ritmo e sono riuscito a risalire molte posizioni – ha detto Mazzola – il finale è stato duro ma ho controllato Calgaro andando a vincere la mia prima gara. Sono contento e ringrazio il team per il grande supporto”. Il padovano Manuel Pagliani (Team Italia Gabrielli) ha sfiorato il podio, beffato all’ultimo proprio da Chessa mentre Francesco Tramarin (Gabrielli Racing) completa la top five. Fuoripista a metà gara Sergio Arena (VR2 Racing) e il leader della classifica, Michael Ruben Rinaldi (Team Italia Gabrielli), poi rientrato e finito in 14° piazza. In campionato comanda ancora Rinaldi con 77 punti, davanti a Arena (56) e Mazzola (43).
COPPA ITALIA 4 TEMPI: OPPEDISANO DOMINA ANCORA
Leader incontrastato della categoria 4 tempi si è rivelato ancora una volta il 20enne genovese Luca Oppedisano. Scattato forte dalla pole position, il pilota Kawasaki è riuscito ad accumulare subito un buon vantaggio, gestendo i cinque secondi fino all’ultima curva e andando a conquistare la terza vittoria stagionale. “Ho spinto forte sin dalla prima curva e, quando mi sono guardato indietro e ho visto di aver fatto il vuoto ho pensato solo ad amministrare nel migliore dei modi il mio vantaggio. Sono sempre più leader e sono contento per questo. Voglio ringraziare Pier Platini e la Kawasaki per la grande fiducia mostratami”. A fargli compagnia, sul podio, il napoletano Guido Lamberti (secondo) e Alessandro Nocco, tutti su Kawasaki. Completano la top five Edoardo Mazzuoli e Fabrizio Lovino.
TROFEO FEMMINILE FMI: SORPRESA JAWORSKA, CONFERMA MARCHETTI
La 600 stata una delle gare più belle della giornata. Dopo il forfait della poleman, Eliana Pezzilli (la sua moto è tornata distrutta al box in seguito alla scivolata di ieri), a vestire i panni delle protagoniste sono state Monika Jaworska e Alessia Falzoni (entrambe su Yamaha). Tra le due è stato spettacolo vero, con la polacca brava a tenere dietro la ravennate sotto la bandiera a scacchi per un solo decimo e a conquistare così la prima vittoria del 2011. Terza si è piazzata la sarda Manuela La Licata (Yamaha), che rimane la rivale diretta della Falzoni nella lotta al titolo. Nella categoria 1000, la laziale Letizia Marchetti ha dominato dal primo all’ultimo giro. Scattata forte dalla pole position, ha preso subito un buon margine di vantaggio che le ha permesso di passare indisturbata sotto la bandiera a scacchi. “E’ stata dura per via del gran caldo e dell’asfalto scivoloso ma sono contenta di questa nuova vittoria, che mi permette di guardare con fiducia all’ultima gara della stagione. Sarebbe importante tornare a vincere il titolo e ringrazio il team Crazy Old Men per tutto quello che stanno facendo”. Alle spalle della 32enne di Civita Castellana si è piazzata Lara Cordioli, brava a chiudere ancora una volta al secondo posto con la Bimota mentre in terza piazza ha chiuso l’esordiente Laura Del Bono, su Suzuki.
SUZUKI GLADIUS CUP, GARA MISANO: E’ BAGARRE, LA SPUNTA SEGONI
Al via è stato il poleman Lorenzo Segoni a tentare la fuga: al termine delle prove, il forte pilota toscano aveva dichiarato di voler prendere subito un buon margine di vantaggio sugli avversari ed invece ha dovuto fare i conti con due rivali di tutto rispetto: a rimanere nella sua scia sono stati infatti Eric Maragon e Mattia Dell’Aglio, che hanno cercato di strappare al dominatore di questa prima parte di stagione la prima vittoria del 2011.
Ad arrendersi per primo è stato Dell’Aglio, scivolato a metà gara senza conseguenze mentre l’avversario “storico” di Segoni, il piemontese Marangon, ci ha provato fino all’ultimo metro, cercando di passare ad ogni staccata: autore del giro veloce in gara (1’51”310) fatto segnare proprio all’ultimo passaggio, Eric si è però dovuto accontentare del secondo posto per soli sei centesimi. Segoni, dal canto suo, è stato bravo a non commettere errori e a rintuzzare fino all’ultimo i decisi attacchi del rivale, portando a casa la terza vittoria consecutiva e mettendo così una seria ipoteca sulla conquista del titolo.
“Ho provato ad andare in fuga ma Eric e Mattia sono stati bravi a tenere la mia scia – ha detto Segoni a fine gara – è stata una bella battaglia, mi sono divertito e alla fine nonostante la pressione di Marangon sono riuscito a vincere. E’ andata bene anche stavolta e posso ritenermi davvero soddisfatto del mio week-end”.
Alle spalle dei due di testa ha chiuso Gianluca Donati (al suo primo podio della stagione), bravo a tenersi dietro la rivelazione delle ultime due tappe, il giornalista-pilota Stefano Cordara. A chiudere la top five ci ha pensato Luca Tarenzi, seguito nell’ordine da Oscarre, Tavella, Michele Ludovick Gabrieli, dalla wild-card Elvio Menegaz, Roberto Costa e Federico Natali, che completano la top ten. A punti anche Tuttolomondo, Broglia, Vari, Palazzo e Miraglia.
ORDINE D’ARRIVO
1) L. SEGONI in 18’44”875; 2) E. MARANGON a 0”061; 3) G. DONATI a 12”070; 4) S. CORDARA a 19”472; 5) L. TARENZI a 29”467; 6) O. TAVELLA a 39”443; 7) M. L. GABRIELI a 54”100; 8) E. MENEGAZ A 54”169; 9) R. COSTA a 56”396; 10) F. NATALI a 1’04”074; 11) D. TUTTOLOMONDO a 1’13”390; 12) M. BROGLIA a 1’16”265; 13) M. VARI a 1’19”697; 14) A. PALAZZO a 1’32”671; 15) M. MIRAGLIA a 1 giro.
COSI’ IN CAMPIONATO
1) L. SEGONI p. 75; 2) E MARANGON p. 53; 3) S. CORDARA p. 45; 4) L. TARENZI p. 33; 5) G. DONATI p. 26; 6) O. TAVELLA p. 26; 7) S. VALENTINI p. 22; 8) M. L. GABRIELI p. 21; 9) R. COSTA p. 21; 10) M. DELL’AGLIO p. 20; 11) G. LENOCI p. 18; 12) F. NATALI p. 12; 13) M. BROGLIA p. 10; 14) E. MENEGAZ p. 8; 15) D. TUTTOLOMONDO p. 8; 16) A. PALAZZO p. 5; 17)
TROFEO MORIWAKI 250 4T, GARA: LOCATELLI VINCE IL DUELLO CON LA FRATONI
Corsa oggi sulla pista “Misano World Circuit” la terza tappa del Trofeo Moriwaki 250 4T, monomarca dedicato ai giovani talenti italiani e organizzato dalla Racing Link.
LA GARA – Al via è la 20enne jesina Martina Fratoni a prendere il largo mentre il poleman, Andrea Locatelli, non riesce a tenere la sua scia. Dopo poche curve, però, il leader della classifica inizia a girare con un ritmo da vittoria, recuperando decimi preziosi e arrivando presto a fare coppia con la diretta rivale per il titolo. I due danno vita ad un gran bel duello, deciso nel solo finale da un sorpasso da manuale di Locatelli in una delle curve più difficili del circuito di Misano, la famosa “Quercia”. Questa manovra permette poi al giovane lombardo di mantenere la testa fin sotto la bandiera a scacchi ma per soli otto centesimi di secondo, a dimostrazione della grande gara corsa dall’avversaria Fratoni. Secondo terzo posto consecutivo per Francesco Magro, che dopo la bella gara di Vallelunga si ripete anche a Misano nonostante una gara condizionata dalla sfortuna nelle fasi iniziali. Nella top five hanno chiuso anche Cecilia Masoni e Christian Preziuso (rispettivamente quarto e quinto) mentre tra i primi dieci si sono piazzati Bezzi, Arioni, Giordani e Cangi.
ANDREA LOCATELLI, vincitore. “Non sono molto soddisfatto perché oggi ho trovato molte difficoltà in curva. Faticavo a piegare la moto ma poi sono riuscito a trovare un buon passo e a sorpassare Martina alla Quercia proprio nel finale, a mantenere la posizione e a portare a casa la terza vittoria”.
MARTINA FRATONI, 2° classificata. “Oggi avevo tutte le carte in regola per vincere: la moto era perfetta e io ero molto più veloce di Locatelli in molti punti della pista. Purtroppo lui faceva meglio di me l’ultima curva ed è stato impossibile superarlo ma ho dimostrato che posso lottare per il primo posto fino all’ultimo metro”.
FRANCESCO MAGRO, 3° classificato. “La partenza è stata disastrosa e in più alla terza curva sono stato toccato da un altro pilota, così per non finire in terra mi sono ritrovato sulla sabbia. Quando sono rientrato ero ottavo e ho fatto una grande rimonta fino al terzo ma sono comunque contento perché giravo come i primi due”.
ORDINE D’ARRIVO: 1) A. LOCATELLI in 19’13”995; 2) M. FRATONI a 0”087; 3) F. MAGRO a 7”203; 4) C. MASONI a 14”631; 5) C. PREZIUSO a 22”757; 6) A. BEZZI a 42”494; 7) P. ARIONI a 45”494; 8) A. GIORDANI a 51”311; 9) V. CANGI a 1’22”765.
COSI’ IN CAMPIONATO DOPO LA 3° PROVA: 1) A. LOCATELLI p. 75; 2) M. FRATONI p. 40; 3) P. ARIONI p. 35; 4) F. MAGRO p. 32; 5) C. PREZIUSO p. 31; 6) A. GIORDANI p. 28; 7) C. MASONI p. 22; 8) A. BEZZI p. 20; 9) V. CANGI p. 18; 10) L. LOI p. 13; 11) A. BETTI p. 13.
LE ALTRE VITTORIE
Tre vincitori per la terza tappa della
Mototemporada Romagnola: Alex Calgaro (Aprilia) ha fatto sua la 125 davanti a Milioli e Tramarin mentre Tommaso Totti (BMW) ha vinto la 1000 su Avernik e Di Viccaro e Filippo Benini (Honda) ha chiuso primo della 600 su Favi e Basic.
Nel
trofeo Dunlop Cup, la gara della 600 è andata a Luca Del Canuto (Yamaha), bravo a precedere Enrico Maestri e Mattia Dell’Aglio mentre nella 1000 GP il migliore è stato il laziale Remo Castellarin (BMW), primo su Alessandro Filippini e Emanuel Vallazza.
La 1000 Amatoriale è andata invece a Mauro Boccadoro (BMW). Vittoria francese nel Kawasaki Ninja Trophy 600 grazie all’affermazione di Kevin Galdes, che dopo la bella prestazione di Vallelunga ha offerto il bis a Misano davanti a Mitja Emili e Paolo Toccacieli.
Francesco Cimica (Yamaha) è stato il dominatore assoluto della categoria 600 del
Trofeo Italiano Amatori Pro-K Cup, vincendo a braccia alzate davanti a Paolo Giannini e Sergey Vlasov. Nella 1000, trionfo sul filo di lana per Francesco Piccoli (Suzuki) che ha regolato al fotofinish il leader Fabio Villa e Andrea Tartari.