Il CIV chiude in bellezza a Vallelunga

Il CIV chiude in bellezza a Vallelunga
Spettacolo e colpi di scena hanno caratterizzato le ultime gare del CIV a Vallelunga. Titolo della Stock 600 a Russo e della Stock 1000 a Goi. E’ stata una festa del motociclismo che ha messo in luce molti giovanissimi | C. Baldi
15 ottobre 2012

 

Domenica le piogge dei giorni precedenti hanno lasciato il posto al sole e gli spettatori accorsi a Vallelunga non si sono certamente annoiati, visto che ci sono state moto in pista dalle 9 del mattino alle 16,30 del pomeriggio e che le gare sono state tutte avvincenti.


Stock 1000


L’attenzione maggiore era rivolta senza dubbio alla Stock 1000, dove Ivan Goi (ascolta la sua intervista) era chiamato a gestire un vantaggio di sette punti nei confronti di Alessio Velini, l’unico ancora in grado di contendergli il titolo italiano. In gara però la parte del leone l’ha fatta la wild card Christoffer Bergman (autore anche del giro veloce della gara), che nonostante fosse al debutto assoluto sulla pista laziale ha dominato la gara. Lo svedese, che quest’anno ha partecipato alla Superstock 1000 FIM Cup con la Kawasaki del team BWG ottenendo il settimo posto nella classifica piloti, ha preceduto sul traguardo Magnoni ed i due contendenti Velini e Goi. “Veleno” Velini ha accusato un problema alla frizione che non gli ha permesso di giocarsi fino in fondo il titolo, mentre Goi ho fatto la gara sul suo diretto avversario, conquistando il suo secondo titolo italiano nella Stock 1000. Velini chiude per la terza volta al secondo posto un campionato italiano, ma si prepara già ad un nuovo assalto al titolo nel 2013, quando la Stock 1000 sarà la classe regina che andrà a sostituire la Superbike.


Stock 600


Anche nella classe Stock 600 il titolo doveva essere ancora assegnato. Alla fine festa grande per i calorosi tifosi di Riccardo Russo che hanno salutato con i botti il titolo italiano conquistato dal loro beniamino. L’unico pilota che poteva contrastare Russo era Franco Morbidelli che doveva recuperare 22 punti al pilota del team Italia, ma che è scivolato nel corso del quarto giro. Di conseguenza passerella trionfale per Russo, che sale anche sul podio conquistando il terzo posto grazie al contatto tra Fanelli e Morrentino all’ultimo giro, che ha causato la caduta di quest’ultimo. L’impressione è che Fanelli avesse già superato il suo avversario, che ha cercato in ritardo di chiudere la traiettoria. Vittoria quindi per Davide Fanelli (autore anche del giro veloce della gara) che precede Andrea Tucci ed il neo campione italiano. Una bella soddisfazione per Russo che, dopo la delusione del secondo posto nell’Europeo, può festeggiare il titolo di campione d’Italia.


Supersport


Nelle altre categorie il titolo era già stato assegnato nel precedente appuntamento di Misano, ma le gare non sono state meno avvincenti ne prive di colpi di scena. Nella classe Supersport il campione italiano 2011 Ilario Dionisi si è nuovamente aggiudicato il titolo e sulla pista di casa di Vallelunga ha voluto chiudere in bellezza con una vittoria in solitaria, mentre alle sue spalle si è scatenata una spettacolare la lotta per il podio che alla fine ha visto prevalere l’esperto Stefano Cruciani davanti a Massimo Roccoli e Giuliano Gregorini. Nella ancora acerba Moto2 il titolo era già stato assegnato a Ferruccio Lamborghini che ha vinto anche la gara di Vallelunga.


Superbike

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125 e Moto3


La Superbike dà l’addio al CIV con l’ennesima vittoria di Matteo Baiocco che già certo del titolo italiano, ha vinto anche l’ultima gara della stagione battendo in volata Fabrizio Lai e Ivan Clementi. Spettacolare come sempre la gara delle 125GP che corrono assieme alle Moto3, ma con classifiche separate. Il campione italiano 2012 è Kevin Calia che dopo aver conquistato il titolo a Misano ha vinto anche l’ultima gara regolando il promettente Matteo Ferrari (secondo nonostante un ride-through) e Manuel Pagliani che era partito dall’ultima fila. Quarto posto per il giovanissimo Agostino Santoro del team Imperiali.
La 125GP invece parla indiano in quanto i primi due classificati fanno parte del team Mahindra che partecipava per la prima volta quest’anno al CIV e che si porta in India il titolo costruttori della categoria. Vittoria al Ceco Miroslav Popov che ha preceduto il compagno di squadra Lukas Trautmann e Cristiano Carpi. Il nuovo campione italiano, il quindicenne Lorenzo Dalla Porta, è scivolato nel corso del primo giro.
 

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