Dopo la gustosa anticipazione dei test CIV a Imola dello scorso weekend, sabato 5 e domenica 6 si disputeranno all’autodromo del Mugello le prime due gare del CIV 2014. Sono ormai alcuni anni che il campionato italiano porta in pista centinaia di piloti per una rassegna nazionale sempre più interessante. Quest’anno gli iscritti sono 150 ai quali si devono aggiungere i 250 piloti che parteciperanno ai trofei abbinati (National Trophy e E&E Honda).
La Federazione Motociclistica Italiana che organizza il CIV, cerca di dare spazio e possibilità ai giovani e proprio in quest’ottica si inquadrano le novità della stagione che sta per iniziare e che vedrà l’ingresso nel format del CIV della PreMoto3, riservata ai ragazzi dai 13 ai 15 anni ed il ritorno della Sport Production (da 14 anni in poi). Confermate le tre le classi maggiori : Moto3, Supersport e Superbike.
Moto3
Il campionato Moto3, che lo scorso anno ha lanciato molti giovani piloti che quest’anno gareggeranno nel mondiale o nel CEV spagnolo, sarà come sempre molto combattuto. Sono
trentadue i piloti iscritti e sulla carta i favoriti sono Michael Coletti, che l’anno scorso concluse al terzo posto in classifica, vincendo tre delle quattro gare disputate al Mugello, i due piloti del team Kymco:
Oral Cruciani, Stefano Valtulini, quinto l’anno scorso e vincitore a Vallelunga e
Fabio Di Giannantonio, che nel 2013 salì sul secondo gradino del podio proprio al Mugello a soli quattordici anni. Un occhio di riguardo meritano anche
Simone Mazzola, il campione 125GP del 2012 Lorenzo Dalla Porta e Andrea Caravella, ma siamo certi che in Moto3 non mancheranno di certo le sorprese e le rivelazioni.
Supersport
La classe Supersport ha trovato nuova linfa dall’
accorpamento tra Superstock 600 e Supersport. Una formula nuova, che ha rilanciato la categoria che è ora la più numerosa, con ben
quaranta piloti al via.
Favorito d’obbligo il campione 2013 Supersport Stefano Cruciani, che però troverà una più che agguerrita concorrenza da parte dei giovani Ferrucci Lamborgini, Andrea Boscoscuro, Nicola Morrentino, Davide Stirpe e Roberto Mercandelli, nonché dagli esperti Massimo Roccoli e Diego Giugovaz.
Superbike
E veniamo alla classe regina, la Superbike. Anche qui come in Moto3
gli iscritti sono trenta e sono davvero tanti i piloti che hanno militato e vinto nei campionati nazionali, mondiali ed europei. Assente il campione uscente Eddi La Marra (che speriamo di poter rivedere presto in pista, magari sulla Superbike Evo vista alla presentazione del team Barni) la lista dei piloti che potrebbero aggiudicarsi gare e titolo è molto lunga. Si parte dagli esperti
Alessio Corradi ed Alessio Velini, per proseguire con i due piloti del team Barni Racing, Ivan Goi e Manuel Poggiali. Entrambi hanno debuttato e vinto giovanissimi nel mondiale GP125 e grazie alle loro capacità ed alla competitività delle loro Panigale, potrebbero essere la coppia da battere. Ma non possiamo dimenticare l’ex campione italiano SBK
Matteo Baiocco, l’ex campione europeo Stock 1000 e pluri campione italiano SBK
Alex Polita, l’ex campione italiano Supersport Ilario Dionisi, passato da quest’anno alla massima categoria, Ivan Clementi con un passato nei mondiali 250, Supersport e SBK,
Gianluca Vizziello approdato alle SBK dopo anni trascorsi nel mondiale Supersport, Federico Sandi, che negli ultimi quattro anni ha corso nel mondiale SBK e lo svedese Christoffer Bergman, protagonista negli anni passati della Stock 1000 Europea, che ha corso nel CIV SBK anche lo scorso anno.
Questi tre campionati hanno destato l’interesse non solo delle case motociclistiche (Honda, Yamaha, Aprilia, BMW, Kawasaki, Suzuki, Kymco e Peugeot), ma anche dei produttori di pneumatici (Pirelli, Michelin, Dunlop e Bridgestone) che hanno trovato nel CIV la possibilità di testare e sviluppare i loro prodotti.
Se vorrete assistere dal vivo alle appassionanti gare dei campionati italiani, non vi resta che recarvi negli autodromi dove si svolgeranno le gare, a partire da quello del
Mugello, dove il venerdì l’ingresso sarà gratuito.