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Husqvarna presenta il CR 65 al Salone di Milano.
Motore raffreddato a liquido, cambio a 6 marce, ruote 14’/12’, frizione idraulica, carburatore Mikuni da 24 mm, valvola lamellare, insomma una vera moto da competizione.
Il telaio è un monotrave in acciaio a tubi in sezione circolare e ovale, con telaietto posteriore reggisella in alluminio. Particolarmente pregevole è il forcellone in alluminio su cui è imperniato il sistema a leveraggi della sospensione posteriore.
Le sospensioni sono Marzocchi per la forcella rovesciata da 35 mm di diametro, con corsa da 220 mm e regolazione dei freni idraulici in compressione ed estensione. L’ammortizzatore è un Sachs anch’esso con doppia regolazione dei freni idraulici e corsa alla ruota utile di 270 mm.
Il freno anteriore con pinza a 4 pistoncini affiancato da disco Braking a margherita da 200mm, assicura una frenata potente e modulabile. Quello posteriore è a disco fisso con pinza a due pistoncini e disco da 165 mm.
La veste estetica è la parte più rivoluzionaria di questo CR 65. Infatti la linea è assolutamente avveniristica con forme molto slanciate e moderne che riprendono al 100% le linee della nuova famiglia 449/511 di Husqvarna.
Una componentistica di alto livello completano la CR65, come pedane poggiapiedi larghe, manubrio a sezione variabile , gomme Pirelli e cerchi in alluminio.
Il tutto per solo Kg 55 in ordine di marcia senza carburante.