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Ciao a tutti! La settimana scorsa parlavamo delle moto che poco entusiasmano ma che sembrano perfette per il futuro, e di quelle altre che fanno tremare il cuore e i polsi; e del fatto che difficilmente, come tutti sappiamo, diventano una moto sola. Beato chi si può permettere due o tre moto, dicono in tanti: quella per tutti i giorni e quelle per sognare; sarebbe bello non dover mediare tra ragione ed emozione. Personalmente ho indicato le due Honda NC 700 come le rappresentanti del futuro (qualcuno ha espresso altre idee) e poi la Ducati Panigale come la preferita della seconda categoria (e qui tutti d’accordo). Ma qual è la vostra classifica personale delle novità per il 2012? E pensate che sia sufficiente una classifica oppure ce ne vorranno due? Io dico due: a questo punto il solco è profondo e bisogna separare moto della ragione e moto delle emozioni.
Tra le moto della ragione, quelle che servono, io metto ancora in vetta le due Honda NC 700, S ed X alla pari, perché rappresentano una vera svolta. “Esagerato, e la Mana dell’Aprilia?” Mi ha sgridato uno di voi. Bella moto anche la Mana, dico io, e con il cambio sequenziale; ma per erogazione della potenza, consumi, emissioni, ABS e budget di acquisto la Mana non è paragonabile: rispettabilissima, ma con tutta un’altra filosofia. Al posto d’onore inserisco la Kawasaki Versys 1000, solida ed essenziale quattro cilindri dal buon rapporto qualità/prezzo. La Guzzi V7 Instant Classic nera, che è poco potente ma è stata rinnovata a fondo, la inserirei al terzo. Ma dove sono le monocilindriche? Il quarto posto lo lascio vacante per provocazione: spetterebbe a una bella, leggera e moderna mono, c’è fame di una moto così; ma quelle nuove non sono anche per voi troppo costose e specialistiche? Infine, al quinto posto, non una vera novità 2012 ma quasi: la Suzuki riprende ad importare la Bandit 650, che è una gran media a quattro cilindri.
La nuova Ducati 1199 Panigale, vera meraviglia a due cilindri che per motore, ciclistica, design e tecnologia lascia indietro tutte le altre supersportive
Nella classifica delle emozioni, invece, ribadisco il mio personale entusiasmo per la nuova Ducati 1199 Panigale, vera meraviglia a due cilindri che per motore, ciclistica, design e tecnologia lascia indietro tutte le altre supersportive. Poi viene per me la bellissima MV F3 675, finalmente pronta ad entrare in produzione, che metterei al secondo posto; perché le supersportive sono quelle che mi fanno battere il cuore. Al terzo posto una austriaca da primato: la nuova KTM 690 RMC R, che con i suoi 66 cavalli e i 140 chili promette di essere la più esagerata delle motard stradali monocilindriche. Al quarto posto? Infilerei una special: una Headbanger da costruire come più mi piace, oppure la Borile B500 Ricky. Una per l’altra, fate voi, perché a questo punto ci sta bene un bell’esemplare della nostra originalità artigianale, per andar piano con gusto. Infine, dopo un bel po’ di ripensamenti, punto sulla Crosstourer 1200 della Honda, poco appariscente nel look ma sostanziosa nella tecnica e con il suo bel V4 da 130 cavalli.
Queste le mie classifiche. Avete voglia di far conoscere anche le vostre?