Bridgestone: Lorenzo trionfa a Le Mans con pneumatici con mescola più dura

Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) ha ottenuto la vittoria nel Gran Premio di Francia, terzo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP, disputatosi sul tracciato di Le Mans, utilizzando per l’anteriore la tipologia di pneumatico con mescola più dura mentre per il posteriore per la prima volta è stato utilizzato il pneumatico slick asimmetrico
24 maggio 2010


Le temperature della pista hanno raggiunto i 48°C, fatto insolito sul tracciato di Le Mans, ed entrambe le specifiche di pneumatici portate dalla Casa giapponese hanno mostrato durata e performance consistenti. I primi otto piloti giunti al traguardo hanno stabilito un ritmo di gara consistente con la tipologia di pneumatici più dura sia per l’anteriore sia per il posteriore, mentre Aleix Espargaro (Pramac Racing), nono, ha utilizzato per il posteriore il pneumatico con mescola soft. Anche con le elevate temperature della pista la mescola soft ha dimostrato una buona durata nel corso dei 28 giri di gara e il giro finale di Espargaro è stato più lento di soli 0.3 secondi rispetto al suo giro più veloce, fatto segnare al 13° passaggio.

Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport:
"Congratulazioni a Jorge Lorenzo per la seconda vittoria consecutiva nella classe MotoGP. Le condizioni erano difficili, molto più di quanto ci saremmo aspettati sul tracciato di Le Mans, sia per i piloti sia per i pneumatici. Abbiamo assistito a grandi lotte tra Andrea Dovizioso, Nicky Hayden e Dani Pedrosa, oltre che nel gruppo di piloti di metà classifica. Vorrei congratularmi con Hector Barbera, giunto ottavo, e con il team Aspar per il miglior risultato ottenuto finora in MotoGP."

Tohru Ubukata – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
"Le condizioni della pista sono state difficili e le temperature si sono mantenute particolarmente elevate per tutto il weekend, ma sono soddisfatto della durata e della consistenza di entrambe le tipologie di pneumatici utilizzate dai piloti. Le elevate temperature non hanno favorito i tempi sul giro e il tempo di gara totale, ma nel complesso la consistenza dei pneumatici è stata buona. Il giro più veloce di Nicky Hayden è stato compiuto al 20° dei 28 giri di gara, a dimostrazione dell’eccellente durata dei pneumatici sull’intera distanza di gara. Chiaramente l’opzione di pneumatico slick asimmetrico per il posteriore, che garantisce una maggiore durata, è stata quella maggiormente utilizzata dai piloti, ma sono soddisfatto anche del rendimento del pneumatico soft di Aleix."

Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team, Vincitore:
"Sia la moto sia i pneumatici sono stati performanti per tutta la gara e non è stato difficile per me mantenere un elevato ritmo di gara. Ho compiuto una buona partenza e non ho perso troppo tempo nei primi due giri, mentre è stato difficile superare Valentino. Sono stato paziente e ho semplicemente aspettato il momento opportuno. Ho un buon feeling con la moto e sono molto fiducioso quest’anno."

Primi dieci classificati in gara e tipologia di mescola scelta per il pneumatico anteriore e posteriore:

1° Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) 44m 29.114s media, media

2° Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team) 44m34.786s +5.672s media, media

3° Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) 44m36.986s +7.872s media, media

4° Nicky Hayden (Ducati Team) 44m38.460s +9.346s media, media

5° Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) 44m41.727s +12.613s media, media

6° Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) 44m51.032s +21.918s media, media

7° Randy de Puniet (LCR Honda MotoGP) 44m58.402s +29.288s media, media

8° Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar) 45m02.242s +33.128s media, media

9° Aleix Espargaro (Pramac Racing) 45m02.607s +33.493s media, soft

10° Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) 45m02.919s +33.805s media, media

Tempo: asciutto

Temperature
Aria: 28°C – 30°C
pista: 45°C – 48°C

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Da Automoto.it