Test di Sepang. Tiriamo le somme

Test di Sepang. Tiriamo le somme
La Honda va fortissimo, la Yamaha anche, la Ducati cresce. E’ questo il primo verdetto di Sepang, dove per il terzo giorno consecutivo il più rapido è stato un pilota in sella alla RC212V | G. Zamagni, Sepang
3 febbraio 2011


SEPANG –  Oggi il più veloce è stato Marco Simoncelli, dopo che martedì era stato Casey Stoner a chiudere davanti a tutti e mercoledì a Dani Pedrosa -, ma il più consistente è stato Jorge Lorenzo. Il secondo verdetto è che sono tutti molto vicini e anche l’analisi del passo dice che in questi test Simoncelli, Stoner, Lorenzo, Dovizioso, Spies e Pedrosa, tanto per rispettare la classifica dell’ultimo giorno, sono distanziati di pochi decimi. Per quanto riguarda Valentino Rossi, il progresso è stato costante ed evidente e oggi il campione della Ducati ha chiuso a “solo” 1”085 da Simoncelli, evidenziando progressi costanti, tanto della moto quanto della spalla. Non a caso, dentro al box della rossa i volti erano sorridenti e lo stesso Valentino si è detto fiducioso di poter già essere competitivo in Qatar, dove il 20 marzo inizierà la stagione 2011.


HONDA


Lo squadrone Honda, in ogni caso, fa paura e tutti i piloti riescono a essere competitivi. Marco Simoncelli è stato addirittura il più veloce oggi, facendo il miglior tempo al secondo giro,ma soprattutto è stato costante nei tre giorni, su una pista dove l’anno scorso, di questo periodo, prendeva due secondi e mezzo al giro. E’ andato così bene che si è guadagnato i complimenti di Rossi, ma Marco sa benissimo che c’è ancora da lavorare. Come lo sa bene Andrea Dovizioso, che è stato a lungo secondo, prima di essere superato negli ultimi giri da Stoner e Lorenzo. Andrea, unico tra i piloti del team HRC, ha già scelto la direzione da seguire, concentrandosi esclusivamente su telaio, motore e sospensioni 2011. Anche lui, come Sic, è stato costante e mai in vita sua era sceso sotto i 2’01” a Sepang: Dovi, unico tra i piloti di punta in scadenza di contratto, sa che si deve guadagnare sul campo la riconferma e appare determinato come non mai.

Stoner ha chiuso a soli 54 millesimi dalla vetta
, ma è anche incappato nella prima caduta con la Honda. «Un piccolo errore mi è costato caro» ha commentato, per poi aggiungere: «In ogni caso, questo è stato il miglior giorno, perché abbiamo trovato un buon bilanciamento, anche se nel prossimo test faremo ulteriori comparative tra il telaio 2011 e quello evoluzione, un po’ più morbido e migliore in alcuni punti, ma peggiore in altri. Fisicamente sto benissimo: la Honda è decisamente meno stancante della Ducati».

Dopo essere stato il più veloce ieri, Dani Pedrosa ha chiuso “solo” sesto, ma anche lui è stato protagonista di test positivi. Dani non ha ancora ben deciso quale strada seguire, ma mai era andato così forte durante l’inverno.


YAMAHA

Da tempo non accadeva che i piloti Yamaha non dominassero i test invernali e se si considera che anche a Valencia il più veloce era stato un pilota Honda, allora forse ci sarebbe da preoccuparsi. E anche a vedere la faccia di Jorge Lorenzo e sentire le sue dichiarazione lascia qualche dubbio.
«L’anno scorso ho vinto otto GP – ha detto lo spagnolo -: adesso sarebbe impossibile con questa moto. Nel 2011 il livello della MotoGP sarà così alto che ricorderà tempi di Schwantz, Rainey, Doohan, Lawson…”
Se però si va a studiare attentamente il cronologico, si scopre che Lorenzo è andato tutt’altro che piano, anzi è stato addirittura il più consistente. Insomma, la Yamaha è ancora competitiva, ma è vero che non ha più il vantaggio del 2010 e rispetto alle rivali manca di potenza massima.

La prima uscita di Sepang ha confermato che quest’anno Ben Spies sarà un avversario ostico per chiunque: Ben, che per il momento non ha provato il nuovo telaio – giudicato da Lorenzo «né migliore né peggiore di quello dell’anno scorso» – è stato sempre davanti, spesso anche al campione del mondo. Insomma, può essere uno dei grandi protagonisti.


DUCATI

La prima Ducati è quella di Nicky Hayden, ottavo a 777 millesimi da Simoncelli, mentre Valentino Rossi ha finito decimo a 1”085.
«Sono stati test fondamentali – ha spiegato Vale -, durante i quali è migliorata la spalla e anche la moto. La Ducati va guidata in maniera differente rispetto alla Yamaha, più con uno stile da vecchia 500. Ma il mio affiatamento con la GP11 è migliorato costantemente, pur essendo limitato nei movimenti. Siamo contenti, c’è la possibilità di fare bene anche con questa moto».
Il team manager Vittoriano Guareschi, il capotecnico Jeremy Burgess, tutti i tecnici sembrano molto gasati: buon segno. I prossimi test – 22, 23 e 24 febbraio – dovranno dare conferme importanti.


Classifica finale dei test di Sepang


1Simoncelli M.San Carlo Honda Gresini2:00.757
2Stoner C.Repsol Honda Team+0.054
3Lorenzo J.Yamaha Factory Racing+0.088
4Dovizioso A.Repsol Honda Team+0.188
5Spies B.Yamaha Factory Racing+0.245
6Pedrosa D.Repsol Honda Team+0.484
7Aoyama H.San Carlo Honda Gresini+0.596
8Hayden N.Ducati Marlboro Team+0.777
9Edwards C.Monster Yamaha Tech 3+0.894
10Rossi V.Ducati Marlboro Team+1.085
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