Tutti contenti del lavoro fatto in questi tre giorni. I piloti Honda sono al settimo cielo. Meno entusiasta il campione del mondo in carica, "Sarà un campionato interessante" ha commentato | G. Zamagni, Sepang
3 febbraio 2011
Andrea Dovizioso
«Devo essere contento del livello raggiunto e del lavoro svolto. Anche se il motore non è cambiato come vorrei io, la moto ha così tanti lati positivi che vanno a colmare abbondantemente le poche carenze e quindi certi svantaggi non si vedono. Siamo molto, molto competitivi. Vedremo come andrà in Qatar in una pista diversa».
Il fatto di essere sempre andato forte su questa pista, ti può lasciare qualche dubbio sulla moto o sei tranquillo?
«Sono sempre andato fortino, ma forte veramente… a due decimi dal primo: mai!
La moto è competitiva e, a differenza di altri anni, quando tanti piloti sono là davanti è la conferma che è la moto ad essere competitiva».
Dani Pedrosa
«Sono contento per i test. Il braccio sta andando nella direzione giusta, manca ancora forza ma non è come gli ultimi test che non riuscivo a fare più di 5 giri. Per il resto con la moto dobbiamo ancora lavorare sul telaio 2011 e sul motore, mentre per la sospensione sono contento. Se guardiamo allo scorso anno i miglioramenti sono enormi però ancora si deve migliorare. Gli altri sono forti, dobbiamo lavorare per la gara, come sempre».
Jorge Lorenzo
«Yamaha prima di arrivare qui era il punto di riferimento. Adesso sono tutti molto veloci, ci attende un campionato molto interessante. Sia io che Yamaha conosciamo i punti in cui possiamo migliorare, lavoreremo al massimo possibile nel poco tempo che abbiamo per arrivare in Qatar con la moto migliore possibile e lottare per la vittoria».
Test di Sepang. Lorenzo, Pedrosa e Dovizioso commentano