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Il Circuit de Barcellona-Catalunya rientra nella categoria delle piste altamente impegnative per i freni. Lo dichiara il costruttore presente su tutte le moto, Brembo. L’impianto frenante è soggetto a un enorme stress alla prima curva, complice il rettilineo di 1.047 metri che la precede. Quasi tutte le altre staccate sono invece decise e ravvicinate.
La pista misura 4.627 metri, la MotoGP percorrerà 24 giri, quattordici sono le curve e dieci le frenate per giro. Le frenate più toste alla curva 1, curva 4 e curva 10.
In ogni giro del Circuit del Montmelo i piloti usano i freni dieci volte per un tempo totale di poco inferiore ai 34 secondi, che equivalgono al 34 per cento della durata della gara. Nel confronto con la Formula 1, il costruttore leader degli impianti frenanti di entrambe le categorie de motosport precisa che le monoposto qui utilizzano i freni otto volte per meno di 13 secondi e mezzo al giro, pari al 17 per cento del tempo della loro gara. E questo nonostante le F 1 affrontino due curve in più.
A ogni giro i piloti della MotoGP esercitano un carico sulla leva del freno di 48 kg. Dalla partenza fino alla bandiera a scacchi il valore totale è di dodici quintali. D’altra parte in ben cinque punti del Circuito di Barcellona i piloti applicano un carico superiore ai 5 kg.
Delle dieci frenate del Circuit de Barcelona, due sono classificate come impegnative per i freni, cinque sono di media difficoltà e le restanti tre sono scarsamente impegnative.
La staccata più dura per la MotoGP è alla prima curva: le moto passano da oltre 340 km/h a 99 km/h in 5,6 secondi durante i quali percorrono 275 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 6,4 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 13,6 bar.