A Monza, 50 anni dopo quel 20 di maggio [VIDEO]

1973, non si può dimenticare la tragedia al Curvone che costò la vita a Pasolini e Saarinen. E dopo 48 giorni il secondo incidente con le morti di Chionio, Colombini e Galtrucco. Da questi due drammi si capì, finalmente, che nel nostro sport molto doveva cambiare
19 maggio 2023

Siamo tornati a Monza, in collaborazione con la FMI di Giovanni Copioli, per parlare soprattutto di sicurezza. Molto è stato fatto, ma ci vollero purtroppo queste cinque vittime per capire che le piste dovevano cambiare. E con le piste, negli anni Settanta anche l’equipaggiamento dei piloti e le moto stesse hanno iniziato ad evolversi grazie a poche persone speciali.

A Monza abbiamo potuto incontrare la dolcissima Soili, che due anni prima di quel ‘73 aveva sposato il suo Jarno Saarinen e gli faceva da meccanico e da cronometrista. E poi Sabrina e Stefano Renzo, i due figli dell’indimenticabile Renzo Pasolini che quel 20 maggio restò sull’asfalto del Curvone insieme al finlandese.

Dopo questo video, se volete saperne di più, andate a guardare anche quello che realizzammo dieci anni fa sulla pista “Stradale”: per ricostruire la dinamica dell’incidente del 20 maggio e ascoltare le testimonianze di due protagonisti di quel giorno: il dottor Claudio Costa e l’ex-pilota Roberto Gallina.

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