A Valencia è iniziata oggi, con la prima di due giornate di test, la stagione 2016. Tanti i cambiamenti di regolamento e le novità tecniche
10 novembre 2015
E' iniziata questa mattina, la stagione 2016 MotoGP. A meno di 48 ore dalla vittoria di Lorenzo i piloti tornano in pista e in meno di due giorni nei box è tutto un fiorire di novità. Da oggi inizia infatti (quasi per tutti) lo sviluppo delle moto per la prossima stagione.
PNEUMATICI
Il cambiamento più grande è ovviamente il passaggio da Bridgestone a Michelin che costringerà i team a ripensare le moto, e i piloti a reinventare il proprio stile di guida. In quali misure lo scopriremo dopo questa due giorni di test a Valencia.
Il passaggio di testimone Bridgestone-Michelin non è l'unico cambiamento che riguarda le gomme, che aumentano di dimensione, con il diametro che passa da 16,5 a 17 pollici. Ci si avvicina così allo standard stradale anche se le gomme MotoGP - ovviamente - resteranno un miraggio per la produzione di serie.
A essere determinante però sarà non tanto la dimensione che aumenterà il raggio di circa 6 millimetri, ma piuttosto lo saranno la filosofia e la tecnica costruttiva Michelin. Questo comporterà cambiamenti nel set-up e nella distribuzione dei pesi e ovviamente andrà a modificare l'impronta a terra che, a sua volta, determina maneggevolezza e rendimento delle differenti mescole in funzione della temperatura del pneumatico.
ALTRE NOVITA'
Sotto le carene però ci sono altre novità: un serbatoio più grande anche per le Factory, che possono contare su due litri di benzina in più (si passa da 20 a 22 litri) e anche il numero di motori utilizzabili durante l'anno aumenta da 5 a 7 (per le open diminuisce: nel 2015 il numero massimo era di 12).
Il cervello delle MotoGP nel 2016 sarà uguale per tutti con la centralina elettronica Magneti Marelli e il software unico per tutti i team congelato già dal 1° luglio. Unica concessione è un sensore libero a scelta di ogni team. Ogni novità e avanzamento tecnologico secondo il nuovo regolamento dovrà essere infatti resa disponibile anche agli altri team (con tanto di prezzi e date di consegna). Tutti i sensori tranne uno che ogni Casa potrà tenere "segreto".
Le MotoGP prendono anche qualche chilo, con il peso minimo concesso che passa da 153 a 157kg.