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Per tutti i test invernali e anche dopo la prima gara, Pedro Acosta ha continuato a ripetere: “Va tutto bene, questa è la migliore KTM che abbia mai guidato”. Dopo il GP di Argentina, però, l’umore è decisamente cambiato.
“E’ chiaro che così non va bene e questi risultati non stanno bene neanche a KTM: dobbiamo lavorare, mi auguro ci siano presto dei miglioramenti. Così non si può andare avanti”.
Sono sempre più insistenti le voci che dicono che Acosta e il suo manager (Albert Valera) stiano cercando il modo di rompere il contratto, in scadenza a fine 2026, con destinazione Ducati VR46 (personalmente una strada che non vedo così facile da percorrere) o Honda ufficiale (al posto di Luca Marini, il cui contratto scade a fine 2025). Ma è possibile rompere un accordo di questo tipo? Lo chiediamo a un esperto manager, Simone Battistella.
Come andrà a finire? Io scommetto un euro che nel 2026 Acosta non sarà più in KTM: un classico “io l’avevo detto”.
E’ questa #lanotiziainprimafila di oggi, vorrei sapere la vostra opinione.