ALCANIZ – Fa caldo e si boccheggia: se continuerà così fino a domenica, si annuncia un altro GP piuttosto duro sotto l’aspetto fisico anche se, rispetto a Misano, qui c’è molta meno umidità.
Ecco cosa è successo, in ordine di importanza, nella giornata che precede il GP di Aragon, terzo della stagione in Spagna.
DUCATI IN ALLUMINIO
Dopo tante illazioni, ipotesi, congetture su quanto accaduto settimana scorsa al Mugello, finalmente Valentino Rossi dà delle informazioni precise.
“Abbiamo provato la 1000 in una configurazione come quella attuale, ma con il pezzetto di telaio in alluminio anziché in carbonio (probabilmente, la nuova struttura è leggermente più lunga della precedente, ma questo Valentino non lo dice, nda): l’obiettivo è quello di avere maggiore confidenza con l’anteriore. La filosofia rimane la stessa, ma con la 1000 al Mugello abbiamo avuto buone sensazioni, girando in tempi discreti. Adesso bisogna continuare a provare e per questo abbiamo deciso di utilizzare la struttura in alluminio anche qui con la 800: nel box avremo quindi una GP11.1 in carbonio e una in alluminio. Quando fai cambiamenti così importanti, bisogna sfruttare anche i GP come giorni di test”.
Insomma, un altro grande sforzo della Ducati: il prossimo passo, ormai è evidente, sarà un telaio perimetrale in alluminio, simile, per intenderci, alle ciclistiche usate dalle Case giapponesi.
STONER TESO
Non è una novità, anzi, ma Casey Stoner appare teso e infastidito: una prassi per il pilota australiano, che odia le conferenze stampa più di ogni altro impegno all’interno del paddock. “Questa non è la mia pista preferita” dice scuro in volto, ma qui, l’anno scorso, con la Ducati conquistò la pole e la prima vittoria stagionale: insomma, al di là delle apparenze, è lui il favorito. Rimane l’incognita della tenuta fisica, ma l’australiano assicura che “è tutto a posto, quanto successo a Misano è stato solo un episodio”.
TUTTI IN GIAPPONE
Ormai è chiaro il GP del Giappone si farà: dopo l’annuncio ufficiale da parte di Lorenzo e Spies, ecco quello di Valentino Rossi.
“Tutti gli accertamenti fatti hanno dato esito negativo: pare, insomma, che la situazione è abbastanza tranquilla. Quindi sì, andrò a Motegi”.
SIMONCELLI A POSTO, DOVIZIOSO INDECISO
Per quanto riguarda il rinnovo del contratto, Marco Simoncelli ha confermato che, ormai, mancano solo i dettagli: nel 2012 sarà ancora in sella a una Honda del team Gresini. Per quanto riguarda Andrea Dovizioso, invece, ci sono ancora molti aspetti da chiarire: Lucio Cecchinello sta cercando i soldi (circa 3,7 milioni di euro!) per garantire ad Andrea una Honda ufficiale, identica a quella che disporrà Simoncelli. Andrea, però, è tentato dall’alternativa Yamaha nel team satellite di Hervé Poncharal. La decisione definitiva verrà presa dopo Aragon.
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