Addio Fausto! Il ricordo di Nico Cereghini

Addio Fausto! Il ricordo di Nico Cereghini
Un forte abbraccio anche a nome di tutti gli appassionati che hanno trepidato e hanno voluto bene a Fausto Gresini
23 febbraio 2021

Non c’è un modo di andarsene senza lasciarsi alle spalle un immenso dolore. E per Fausto, che aveva appena compiuto i sessant’anni, non c’è stato il conforto della famiglia, poiché l’accesso all’ospedale è interdetto, e nemmeno il pianto degli amici. Andarsene e basta, completamente soli, questa la condanna della pandemia. E nessuno di noi sarà al suo funerale. E’ ancora più inaccettabile morire così.

Avrei voluto dirti un sacco di cose, caro Fausto, perché in quell’85 del tuo primo titolo mondiale io cominciavo a seguire il campionato per Grand Prix e tanti dei miei ricordi sono legati alla tua seconda stagione con la 125 Garelli, alle tue cinque pole e alle tre vittorie. Quello non era un periodo felice per i piloti italiani, ma la 125 ci dava un mucchio di soddisfazioni e Daniele Agrati sorrideva sempre di più e i tuoi 24 anni erano gioiosi.

Eri un pilota particolare, caro Fausto: intelligente, un po’ emotivo, super corretto, tenace, apprezzato da tutti e legato alla tua cilindrata. Avrei dovuto immaginare che in realtà non ti saresti accontentato della guida di una 125 e che avresti spaziato molto più in là, gettandoti nell’impresa del tuo team. E tu sei andato così avanti, hai fatto così bene da surclassare, per capacità e impegno, i migliori dei tuoi rivali di allora. E nulla ha potuto arrestare il tuo entusiasmo, persino nei giorni più tristi.

Grazie Fausto! Ci hai regalato cose bellissime e ci mancherai moltissimo. Salutaci tanto Kato e il Sic. Un pensiero affettuoso va a Nadia e ai tuoi ragazzi: Lorenzo, Luca, Alice e Agnese. E tutti quegli altri, ragazzi e ragazze che compongono la tua grande squadra, un forte abbraccio anche a nome di tutti gli appassionati che hanno trepidato per te e ti hanno voluto bene.

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