Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Giacomo Agostini è uno dei più attenti osservatori di quello che accade nel Motomondiale. Difficile non vederlo per troppe gare nel paddock della MotoGP, ed è molto raro che emetta giudizi men che ponderati su persone, moto e situazioni. Ma "Mino" sa anche scherzare, come ha dimostrato parlando della sua situazione attuale.
Chiuso in casa - come tutti noi - nella sua residenza bergamasca (da dove aveva parlato con il nostro Nico) ha parlato con la spagnola AS, raccontando di come si passa il tempo riguardando vecchie gare.
"Sto guardando gare, alternando quelle vecchie con le recenti, con le vittorie di Valentino e di Márquez. Sarebbe fantastico poter correre tutti insieme, l'unico problema è che vincerei io. Rossi e Márquez perderebbero, contro di me... ma sarebbe un problema loro!" e poi, naturalmente, è scoppiato a ridere, sdrammatizzando la situazione.
Il resto dell'intervista si è naturalmente incentrata sulla vita in tempi di Coronavirus, esperienza che la Spagna sta vivendo con la nostra stessa drammaticità. Ago, come ha raccontato a Nico, sta portando avanti il lavoro sulla sua sala dei trofei, e si sta dedicando a un inedito libro di fotografie, vivendo comunque con la massima prudenza in tutti i settori. Perché è importante che si ricominci a correre, ma le priorità in questo momento sono altre.
"Spero si possa cominciare a fine luglio, correndo in agosto, settembre, ottobre e novembre. Con otto, nove o dieci gare si può avere un vero campionato del mondo. Ai tempi in cui correvo ci sono stati anni con questo numero di gare, e si vincevano titoli iridati con tutti i crismi. Ma in questo momento possiamo solo sperare che questa situazione finisca in fretta, perché la cosa più importante ora è la salute."