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Se qualcuno gli avesse detto che sarebbe finita così a Misano, probabilmente Alberto Puig gli avrebbe riso in faccia. Perché che la Honda sia notevolmente migliorata è un dato di fatto, così come è un dato di fatto che Pol Espargarò sta crescendo e che Marc Marquez comincia ad avvicinarsi sempre di più alla miglior versione di se stesso. Ma immaginare che a Misano i due piloti del team avrebbero potuto chiudere primo e secondo era qualcosa che non stava nemmeno nei sogni più belli e ad ammetterlo è proprio Alberto Puig: “Fare primo e secondo non è mai facile, nemmeno quando sei al meglio e noi non siamo al nostro meglio. Penso che sia stato dovuto a una combinazione di fattori: un grande sforzo da parte dei nostri piloti, il lavoro continuo di Honda, il grande supporto di Repsol e di tutti gli altri nostri sponsor e, naturalmente, il duro lavoro dei membri del nostro team. Abbiamo chiaramente dimostrato che non ci arrendiamo e che non ci arrenderemo mai. Questo risultato è una grande soddisfazione, un grande premio per tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto”.
Un risultato che, però, non deve lasciar pensare che adesso sia tutto finito. Perché la strada da fare, soprattutto per Marc Marquez, è ancora lunga visto che la condizione fisica migliore rimane piuttosto lontana: “Per Marc questo è un periodo ancora più difficile degli altri – ha aggiunto Alberto Puig - Si sta ancora riprendendo, è ancora nei guai, non è ancora lo stesso, lo sa e lo sappiamo noi. Ecco perché questa vittoria a Misano, soprattutto su questa pista, ha per lui ancora più valore. Nessuno sa cosa farà Marc quando parte, tutto è chiaro solo nella sua testa, ma va bene così. Siamo molto contenti anche per Pol Espargarò e il fatto che abbia ottenuto la sua migliore posizione con la Honda, con il suo primo podio con questi colori, mostra il suo potenziale. Ora speriamo che la sua fiducia continui a crescere e che possa continuare a spingere la moto al limite”.
Così da potersi presentare al 2022 con una squadra in grado di mettere fine al digiuno che dura da ormai due anni, con Alberto Puig che, sportivamente, non dimentica di congratularsi con il neo campione del mondo, Fabio Quartararo: “Vogliamo fare i complimenti a Fabio e Yamaha per il loro titolo a Misano, a due gare dalla fine del campionato. Se lo meritano. Fabio è stato il miglior pilota di questa stagione, ha vinto cinque gare, ha conquistato tanti podi e se lo merita davvero”.