Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Quanto il lavoro svolto finora in Superbike ha fatto da base per il progetto MotoGP™?
«Moltossimo, se consideri che la nostra Open è strettamente derivata dalla Superbike, per cui direi che vi si trova un buon 90%».
Vi vedremo in qualche gara del Campionato MotoGP 2015 in qualitá di wildcard?
«Questo non lo posso escludere. Per poter competere ad un alto livello nel 2016 (che è il vero nostro obiettivo), stiamo sviluppando un progetto completamente nuovo. Dunque, non escludo che faremo qualche apparizione nella seconda parte della stagione 2015».
Quanto è cambiata Aprilia in questi anni rispetto all'ultima partecipazione in MotoGP? E quanto è cambiata la MotoGP invogliarvi a tornare nel Campionato?
«E’ cambiata in maniera sostanziale: allora era una Compagnia "indipendente", oggi fa parte di una Multinazionale (che è il Gruppo Piaggio). Oggi abbiamo quella soliditá industriale e finanziaria per partecipare a un "gioco" così importante e impegnativo. Il Mondiale MotoGP è molto cambiato in questi ultimi anni e il nostro interesse a rientrare è legato al fatto che indiscutibilmente rappresenta la vetrina piú prestigiosa dove devi essere. Senza nulla togliere al Mondiale Superbike che ha aspetti diversi, legati alla promozione del prodotto».
Esiste una qualche remota possibilità di rivedere Aprilia anche nelle classi Moto2 e Moto3?
«Al momento non è nei piani».
Sono giá state definite le sessioni di test per il 2015? E con quali piloti?
«Attualmente stiamo fornendo il materiale al team IodaRacing Project che corre con Danilo Petrucci e per noi è molto importante rimanere nell’ambito della MotoGP perchè ci consente di partecipare a tutto il discorso tecnico: il contatto con l’evoluzione dell’elettronica, degli pneumatici, di tutti quei materiali per noi fondamentali. Contiamo di iniziare i test della MotoGP "vera" nella primavera del 2015, i piloti sono ancora da definire ma le opzioni non ci mancano».
Fonte: MotoGP.com