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Il Circuit de Mora d'Ebre è stato teatro del ritorno in sella di Marc Marquez. No, non è un errore, ma solo un modo per dire che l’otto volte campione del mondo ha avuto l’ok da parte dei medici a tornare ad allenarsi in moto. Con moderazione, senza esagerare, ma adesso può. E lo ha già fatto, al Mora d’Ebre, appunto, con una Honda CBR 600 RR.
“Oggi Marquez - ha scritto il gestore del circuito - ci ha fatto visita e si è allenato per l'intera mattinata. Una persona eccezionale e un gran professionista. Grazie per la tua visita. Le nostre porte per te sono sempre aperte”. Ma bisognerà aspettare almeno un paio di settimane. Perché già ieri il 93 è partito per l’Italia, alla volta del Mugello, per il primo di due GP consecutivi (nel fine settimana dopo il Mugello infatti si correrà a Barcellona).
Un circuito, quello del GP d’Italia, che Marquez ha sempre detto di amare, ma che certamente non è il migliore per lui in questo momento in cui sta facendo i conti con una condizione fisica ancora non ottimale. Lo ha ammesso anche lo stesso campione spagnolo, nelle dichiarazioni diffuse da Honda nelle scorse ore: “Ho avuto una buona settimana per continuare con il processo di recupero - ha spiegato Marc Marquez - Abbiamo mostrato il nostro potenziale sul bagnato in Francia e questo fine settimana al Mugello dobbiamo lavorare bene da venerdì mattina per cercare di essere costanti e trovare un buon ritmo. Capisco i miei limiti fisici e so che non sarà il fine settimana più facile essere vicino ai primi sull'asciutto. Adesso arriviamo a due gare consecutive, la prima per me quest'anno. Sarà più impegnativo fisicamente, ma possiamo farcela"