ANALISI LIBERE 125
Marquez, Espargarò e Terol, gli unici sotto al 2’15”. Per Espargarò, una banale caduta percorrendo il 4° giro, che si somma alle troppe scivolate di questi ultimi weekend; segno di tensione e di una situazione tecnica non perfetta. All’esatto opposto la posizione di Marquez che, con determinazione, mette in fila 3 passaggi in 14”6 – 14”3 – 14”2 sul finale di turno, col solo merito di essere riuscito, su questa pista larghissima, a mettere in linea 4 buoni settori nell’arco dello stesso giro.
La classifica dei migliori intertempi, con Marquez contro Espargarò, mostra infatti una situazione equilibrata tanto che le differenze non superano mai il decimo di secondo, quando in realtà, il distacco fra i giri più veloci rispettivi è di 376 millesimi. Questa è l’analisi che induce a pensare a un ovvio ravvicinamento nel caso la gara si corra domani. Terol perde invece tutta la sua rapidità nella prima metà pista, dove si contano 2 staccate violente e 2 curvoni veloci, il primo dei quali da affrontare in accelerazione. Nell’altra sezione, dove il tracciato è fatto di parti più lente e ritmate da curve di raggio più omogeneo, non perde un millesimo e riesce a spiccare piuttosto il migliore intertempo al T4, grazie anche a un’Aprilia più veloce delle 2 Derbi davanti nella classifica tempi, con 220,9 km/h.
ANALISI LIBERE MOTO2
Mezz’ora secca di turno prima di essere rovinato dalla pioggia per oltre 20 minuti. L’unico pilota ad aver mostrato caschi rossi sul monitor dei tempi è Alex De Angelis, sia prima che dopo lo scroscio di acqua. Insieme a Redding, Elias, Simon e Iannone, che lo inseguono nella classifica tempi, è sceso sotto al muro del 2’10”; lui è stato l’unico a riuscirci con una discreta facilità, al 6°, 10° e 17° giro.
Iannone ha portato in pista un nuovo telaio variato nelle rigidezze, quindi è plausibile aspettarsi da lui un superiore margine di miglioramento, mentre Corti, ottimo 12°, ha visto Sepang per la prima volta oggi, dimostrando di sapersi adattare, in 15 giri, a una pista in cui le difficoltà sono rappresentate dalla varietà di curve in successione a diverso raggio e dalla estrema larghezza della pista che induce a mettere le ruote ogni volta in un binario diverso.
ANALISI LIBERE MOTOGP
Rossi e Lorenzo, ancora una volta scelte diverse per ciò che riguarda il motore: versione “evoluzione” per il primo, versione “standard” per lo spagnolo. «Valentino non vuole tornare al vecchio propulsore, c’è troppa diversità» ha dichiarato Davide Brivio ai microfoni di Premium Motogp.
In termini di velocità stavolta non vi sono differenze a favore di Valentino, anzi. Bisognerà capire nei turni successivi se il vantaggio della Yamaha n.99 è legato alla scelta dei rapporti (avendo i motori un erogazione diversa, ci può stare), a un grip differente sul posteriore (che porta Lorenzo ad avvantaggiarsi in uscita di curva) legato alle gomme e/o all’intervento dell’elettronica. Risultato: Rossi non ha mai superato i 304,8 km/h in 21 giri, mentre è sceso 5 volte sotto ai 300 orari; Lorenzo ha toccato i 306,7 all’ora, senza mai scendere sotto ai 302,4. Da domani anche Lorenzo dovrebbe usare il motore "buono". Tra i due piloti Yamaha c’è la differenza di 1 decimo al T3, a favore di Rossi, tratto che rappresenta la parte guidata di Sepang. Dovizioso, rispetto a Vale e Jorge, ha mostrato (come ogni volta in prova) di avere meno costanza, passando cioè da un ottimo 2’02”8 a 2’03”5, e via così per qualche passaggio; Lorenzo, che è maestro nel passo dei tempi, ha inanellato, nel run finale, 03”1 – 02”9 – 03”0 – 03”0 – 03”0 – 03”1. Occhio a Stoner: è caduto con la moto “1” imboccando il 4° giro, ma al 3° aveva già sparato un 2’03”322 da paura ! E’ vero che tutti i piloti sono partiti con l’assetto dei test invernali, ma 2 giri di riscaldamento per segnare il tempone al 3° è davvero qualcosa di stupefacente. Con la moto “2” non è riuscito a scendere sotto al 2’03” per una questione di assetti diversi; domani contiamo quindi di vederlo volare vicino al record della pista, che per altro gli appartiene, datato 2007, 2’02”108. E da come sono andati Rossi & C. oggi, domani rischiamo di vedere una pole position in 2’01” basso.
MotoGP
1 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 304,8 2'02.724
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 308,8 2'02.833 0.109 / 0.109
3 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 306,7 2'02.898 0.174 / 0.065
4 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 308,0 2'03.160 0.436 / 0.262
5 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 307,3 2'03.338 0.614 / 0.178
6 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 303,9 2'03.393 0.669 / 0.055
7 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 309,7 2'03.438 0.714 / 0.045
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 303,0 2'03.471 0.747 / 0.033
9 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 304,6 2'03.477 0.753 / 0.006
10 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 305,9 2'03.539 0.815 / 0.062
11 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 302,9 2'03.680 0.956 / 0.141
12 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 304,9 2'03.717 0.993 / 0.037
13 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 310,0 2'03.760 1.036 / 0.043
14 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 305,3 2'03.769 1.045 / 0.009
15 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 307,3 2'03.947 1.223 / 0.178
16 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 307,9 2'04.023 1.299 / 0.076
Moto2
1 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 Motobi 263,2 2'09.586
2 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 260,4 2'09.774 0.188 / 0.188
3 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 253,1 2'09.835 0.249 / 0.061
4 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 260,7 2'09.976 0.390 / 0.141
5 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 263,0 2'09.983 0.397 / 0.007
6 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 259,8 2'10.033 0.447 / 0.050
7 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 256,0 2'10.190 0.604 / 0.157
8 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 258,8 2'10.253 0.667 / 0.063
9 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 259,4 2'10.492 0.906 / 0.239
10 55 Hector FAUBEL SPA Marc VDS Racing Team Suter 261,3 2'10.505 0.919 / 0.013
11 6 Alex DEBON SPA Aeroport de Castello - Ajo FTR 264,0 2'10.532 0.946 / 0.027
12 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 256,6 2'10.535 0.949 / 0.003
13 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 262,6 2'10.618 1.032 / 0.083
14 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 259,7 2'11.030 1.444 / 0.412
15 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 259,7 2'11.051 1.465 / 0.021
125
1 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 Motobi 263,2 2'09.586
2 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 260,4 2'09.774 0.188 / 0.188
3 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 253,1 2'09.835 0.249 / 0.061
4 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 260,7 2'09.976 0.390 / 0.141
5 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 263,0 2'09.983 0.397 / 0.007
6 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 259,8 2'10.033 0.447 / 0.050
7 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 256,0 2'10.190 0.604 / 0.157
8 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 258,8 2'10.253 0.667 / 0.063
9 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 259,4 2'10.492 0.906 / 0.239
10 55 Hector FAUBEL SPA Marc VDS Racing Team Suter 261,3 2'10.505 0.919 / 0.013
11 6 Alex DEBON SPA Aeroport de Castello - Ajo FTR 264,0 2'10.532 0.946 / 0.027
12 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 256,6 2'10.535 0.949 / 0.003
13 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 262,6 2'10.618 1.032 / 0.083
14 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 259,7 2'11.030 1.444 / 0.412
15 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 259,7 2'11.051 1.465 / 0.021