L'analisi tecnica del GP di Brno

L'analisi tecnica del GP di Brno
In 125 se uno dei piloti "buoni" fosse partito con gomme slick, avrebbe stravinto la gara. In Moto2 ha vinto l'esperienza di Elias. Incontratabile Lorenzo nella classe regina | M. Temporali, Brno
16 agosto 2010

Punti chiave


ANALISI GARA 125


Se uno dei piloti "buoni" fosse partito con gomme slick, avrebbe stravinto la gara: lo dimostra Iwema partito dalla corsia box, ultimo, e giunto 8° a 33 secondi dal primo, con un passo di circa 5 secondi più veloce di Terol sul finale. Lo spagnolo ha condotto una gara perfetta, girando nei primi 7 giri, oltre 2 secondi più veloce di Espargaro e di tutti gli altri. La sua guida pulita, la sensibilità e l'aver disputato ogni turno, bagnato o umido che fosse, con l'obiettivo di primeggiare (al contrario di molti, che hanno tirato i remi in barca, ritenendo inutile provare in quelle condizioni - vedi Espargaro), l'hanno portato al trionfo. Ha saputo cambiare il ritmo velocemente  incontrando tratti di asfalto bagnato-umido-asciutto. Ha mostrato una mentalità determinata che non ha avuto il suo compagno Smith, che ha iniziato a girare più forte di tutti troppo tardi, nel corso degli ultimi passaggi. Degna di nota anche la gara di Marquez, che dimostra di sapersi accontentare quando occorre.

ANALISI MOTO2


L'esperienza di Toni Elias lo rende abile più degli altri a districarsi dal gruppone quando ne viene rallentato e, soprattutto, nel finale, quando occorre gestire al meglio gli ultimi chilometri e anche le gomme iniziano a deteriorarsi. Rispetto a Iannone ha una guida più spigolosa, percorre meno strada, impiega meno tempo e quando il grip diminuisce il suo stile lo avvantaggia nel controllo della derapata. Per Andrea, correre con piloti ex Motogp e di grande esperienza, significa poter imparare: oggi la Moto2, agonisticamente parlando, è una scuola migliore di quella offerta dalla 125, che prevede la partecipazione di piloti giovani e poco esperti.

Iannone ha talento, velocità e pelo sullo stomaco, gli manca un po' di maturità e di capacità di gestire la corsa quando tecnicamente non è nella condizione migliore. Con un po' di mestiere avrebbe potuto provare a tenere dietro Takahashi. Ha perso 6 decimi al penultimo giro (2'06"1 contro il 2'05"5 segnato al giro prima e a quello dopo, ndr) ed è finito alle spalle del giapponese per 6 decimi... Anche in corsa la moto di Takahashi è apparsa lenta: 249,1 km/h la sua velocità più elevata, contro i 257,3 di Elias e i 260,2 di Iannone. Nel week end il jap ha ottenuto l'ultima velocità tra le 39 moto in pista.
 

ANALISI MOTOGP


Lorenzo ha vinto la corsa alla prima "esse". Non si è mai visto partire cosÏ lesto e attaccare con determinazione dopo sole due curve. L'obiettivo era tenere dietro Pedrosa da subito. Jorge ha fatto un altro passo avanti per quanto riguarda la gestione di una corsa, ha rotto il ghiaccio con una manovra che non gli apparteneva, lui che ha sempre avuto bisogno di qualche giro per scaldarsi. Dal 4° passaggio ha stampato 11 giri consecutivi in 57", facendo perdere le tracce di sè. Pedrosa ne ha collezionati 6 di passaggi in 57", soltanto 3 in successione, gli altri spezzettati da un 58" difficile da infrangere.

Indecifrabile Stoner: dal 2° passaggio al 20° ha sempre girato in 58", con una differenza di 4 decimi
La carena di Max Temporali
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tra il migliore e il peggior tempo. Nessuno ha avuto questa formidabile costanza e forse è segno che un po' di margine per migliorarsi a gomme fresche l'aveva pure. Spies non è ancora pronto a stare coi primi: quando qualcuno gli bussa alla porta cede la posizione senza troppe storie e prova a mettersiin scia per imparare dai piloti pi˘ esperti di lui: pilota intelligente e lucido. Rossi ha avuto un risveglio dall'11° al 16° giro, quando ha abbassato i suoi tempi di 3-4 decimi. Ha sempre guidato "sulle sue", con la moto sempre bella ferma e un avantreno che non lo faceva curvare cattivo. La cosa più preoccupante è che non abbia saputo spiegare il motivo della sua difficoltà con la chiarezza di sempre. In 22 giri ha preso quasi 18 secondi di distacco dal suo compagno di squadra. La gara peggiore corsa dal suo rientro, in coincidenza con una forma fisica che ha fatto passi avanti e su una pista in cui è spesso stato vincente. Al contrario di Lorenzo che in MotoGP non era mai salito nemmeno sul podio.

125


1 25 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 140,6 43'49.303
2 20 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 139,5 +20.351
3 16 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 139,5 +20.555
4 13 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 139,0 +29.529
5 11 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 139,0 +29.914
6 10 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 139,0 +29.986
7 9 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 138,9 +31.405
8 8 53 Jasper IWEMA NED CBC Corse Aprilia 138,8 +32.973
9 7 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 138,4 +41.842
10 6 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 138,1 +46.128
11 5 26 Adrian MARTIN SPA Aeroport de Castello - Ajo Aprilia 138,1 +46.759
12 4 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 138,1 +47.630
13 3 78 Marcel SCHROTTER GER Interwetten Honda 125 Honda 137,9 +50.657
14 2 69 Louis ROSSI FRA CBC Corse Aprilia 137,9 +50.728
15 1 63 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL AirAsia - Sepang Int. Circuit Aprilia 137,7 +55.490

Moto2


1 25 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 154,9 41'51.715
2 20 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 154,7 +2.312
3 16 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 154,7 +2.959
4 13 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 154,5 +6.905
5 11 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 154,5 +6.974
6 10 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 154,4 +7.024
7 9 6 Alex DEBON SPA Aeroport de Castello - Ajo FTR 154,4 +7.808
8 8 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 154,2 +11.691
9 7 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 153,9 +15.958
10 6 48 Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 153,9 +15.974
11 5 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 153,9 +16.486
12 4 55 Hector FAUBEL SPA Marc VDS Racing Team Suter 153,9 +16.490
13 3 10 Fonsi NIETO SPA Holiday Gym G22 Moriwaki 153,7 +19.426
14 2 40 Sergio GADEA SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 153,6 +20.130
15 1 35 Raffaele DE ROSA ITA Tech 3 Racing Tech 3 153,6 +20.227

MotoGP


1 25 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 164,4 43'22.638
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 164,1 +5.494
3 16 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 163,7 +11.426
4 13 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 163,6 +13.723
5 11 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 163,3 +17.930
6 10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 162,7 +26.815
7 9 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 162,3 +33.396
8 8 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 162,0 +39.406
9 7 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 162,0 +39.639
10 6 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 161,9 +40.893
11 5 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 161,8 +42.032
12 4 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 161,5 +47.091
13 3 15 Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP Honda 161,2 +51.368
Non classificato
19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 161,8 1 Giro
36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 160,9 15 Giri
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 149,7 16 Giri
65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 151,5 21 Giri