ANALISI LIBERE 125
Fossi nei panni di una grande casa motociclistica come la Honda (che porta sulle carene della MotoGP uno sponsor comune alla Derbi n.93, ndr), metterei subito sotto contratto
Marc Marquez per 3-4stagioni; giusto il tempo di farlo maturare in Moto2 e poi via, nella top class.
E' il più gran talento che ci sia nei paraggi.
Anche oggi è stato l'unico a scendere sotto al muro dell'1'28", per ben 6 volte, di cui 5 consecutive tra il 21° e il 25° giro,dei 27 percorsi. E' soprattutto nel T4 a fare la grande differenza sugli altri, con 3-4 decimi di vantaggio (le 2 curve più tecniche al centro di 3 brevi tratti rettilinei).
Il record della pista è ancora di Talmacsi, anno 2007, che fece meglio di circa mezzo secondo.
Pol Espargaro è sembrato ancora una volta agitato, nervoso, apparentemente più focalizzato sul cronometro che sul lavoro che contraddistingue il turno del venerdì; ben 833 millesimi il suo ritardo da Marquez.
Non è sceso in pista Terol per i dolori alla schiena dovuti ai postumi della caduta di Barcellona. Ci proverà solo nel corso delle qualifiche del sabato pomeriggio.
ANALISI MOTO2
Dopo Laguna Seca è la pista più corta del mondiale, motivo per cui
il miglior tempo della Moto2 è solo 1 secondo più veloce di quello registrato dalla 125. Al T2 (il tratto più lento) la 125 guadagna 2,5 decimi sulle 600; nel T3 (serie di 3 curvoni a sinistra in successione) il tempo è pressochè identico; le piccole perdono 8 decimi sul rettilineo dei box e mezzo secondo sui tre tratti in accelerazione dell'ultimo settore di pista.
Simone Corsi si trova per la prima volta davanti a tutti; Gianluca Montiron, team manager, l'ha messo alle strette: o fa il passo avanti, oppure nel 2011 dovrà cercarsi un'altra moto. L'effetto sembra riuscito.
Per i piloti Suter, 4 telai evoluzione distribuiti a Simon (4° tempo), Rolfo (8°), Tomizawa (9°) e Cluzel (33°), l'unico a non essere riuscito a farlo fruttare. La nuova struttura Ë stata rinforzata in 3 punti al fine di guadagnare rigidità e, di conseguenza, precisione di guida. Nella classifica velocità, prima è la Kalex di Gadea, con 241,8 km/h, ultima è la Mz di West, con 231,7 km/h. La Mz è un'altra di quelle moto che ha modificato la struttura telaistica (che rimane a traliccio) per ridurre il peso.
ANALISI MOTOGP
Tanto per gradire,
Rossi e Lorenzo con l'identico tempo, rispettivamente al 7° e 6° posto, a 7 decimi da Pedrosa. Molto più regolare il ritmo dello spagnolo, con il passo del 23" mantenuto per 16 giri dei 30 totalizzati, rispetto agli 11 dell'italiano, di 29. Bisogna capire però quale tipo di lavoro ci sia a dietro;
domani potrebbe piovere, molte squadre hanno preferito lavorare in funzione della gara. Il fatto rilevante è che la Yamaha migliore è stata quella di Spies, 4°, anche se il 23" è venuto fuori a stento e, soprattutto, nel run finale, quello con gomma nuova e più morbida. Ancora più
fragile il 23" di Hayden, 3°, ripetuto solo 3 volte e sempre sul finale di turno, con un passaggio in 1'22"983. Molto più pericoloso è il 2° tempo di Stoner, che si è saputo aver sofferto a Barcellona di un calo delle prestazioni del motore per via di uno scarico crepato. P
edrosa qui al Sachsenring ha già vinto nel 2007 e la sua Honda sembrerebbe eccellente. E, sempre a proposito di notizie tecniche: la caduta di Dovizioso