Rientrato Nico Terol dall'infortunio, motivato come un leone, ha piazzato mezzo secondo tra sè ed il suo compagno di squadra, 2°, Bradley Smith. La pista si addice alle caratteristiche di guida dello spagnolo: pulito, preciso, scorrevole. Per di più dotato di un'Aprilia veloce. Il record del circuito resta lontano di 2 decimi scarsi, un tempo che risale al 2003 (!) ad opera di Lucio Cecchinello.
In 2'08" hanno girato, oltre a Terol, anche Smith, Marquez ed Espargaro. Gli ampi spazi del circuito, i lunghi curvoni e gli allunghi tra una curva e l'altra, permetteranno comunque di trattenere vicini i 4 piloti in gara, specie nella prima fase. Dal sesto posto i distacchi passano il secondo e otto e ben 5 piloti oggi non sono dentro i tempi.
Marquez ha accusato problemi di messa a punto fin da inizio turno, quando la sua Derbi ha richiesto interventi profondi all'avantreno con la modifica dell'inclinazione del cannotto di sterzo. La caduta al 19° passaggio gli ha procurato un lussazione alla spalla sinistra di cui non si conosce ancora l'entità del danno. Facilmente, se dovesse disputare le prove domani, non sarà nella condizione di lottare per la prima fila. E per il nervosissimo Espargaro si apre uno spiraglio in più per quel titolo che non è più così impossibile, psicologicamente, da conquistare.
ANALISI MOTO2
Karel Abraham, 2° tempo e padrone del circuito ceco (nel senso che il padre è proprietario dell'impianto, ndr) ha stupito tutti con quel 2'04"877 siglato al 7° giro. A causa di una caduta, Abraham ha percorso la metà dei giri dei suoi rivali. Il più pericoloso per lui non sembra essere tanto Nieto, che ha il miglior tempo, conquistato con la scia di Simone Corsi, bensì di
Tomizawa, 3° e ultimo a scendere sotto al 2'05", che ha inanellato nel finale ben 7 giri di passo sul suo miglior crono, contro al giro secco compiuto sia da Nieto che da Abraham che dovranno lavorare domani per guadagnare il ritmo.
Da segnalare che il pilota ceco guida una delle moto più lente in pista, detenendo la quint'ultima velocità con 249,2 km/h contro i 256,7 della moto di Gadea. Una delle
scelte tecniche fondamentali ed incisive sulle velocità riguarda il rapporto finale di trasmissione (pignone/corona), dal momento che la Moto2 è l'unica categoria in cui il motore non prevede il cambio estraibile. Per questa gara tutte le moto hanno montato un motore Honda revisionato e una centralina leggermente rivista, al fine di migliorare l'affidabilità dei propulsori. Propulsori che continuano ad avere il loro tallone d'Achille nel surriscaldamento, motivo per cui i tecnici dei team ritengono che l'air box abbia oggi più importanza del telaio.
ANALISI MOTOGP
Era partito alla grande Valentino Rossi, davanti a tutti, fino a che non si è arenato coi tempi verso la metà del turno di prova.
E' venuto su come uno squalo il solito Lorenzo, stampando 4 volte in consecuzione 1'57" tra il 14° e il 17° giro (su 19 totalizzati).
Jorge, rispetto a Valentino, guadagna un decimino in ogni settore, tranne al T3 dove diventano 3,5: davvero moltissimi, se si considera anche la natura di quel tratto, composto da una curva a destra in uscita da una "esse", un breve allungo con staccata e tornantone a destra in discesa, un'altra accelerazione in compressione fra discesa-salita e una chicane lenta con ingresso a 95 all'ora. In realtà
il T3 è ostico per tutti, non solo per Rossi.
Pedrosa, 2°, sembra essere già a posto e quando parte bene al venerdì, sono guai... Per lui il
record della velocità, con 300,2 km/h; 297 per Dovizioso, segue poi la Honda di Melandri, la Ducati di Hayden, la Honda di De Angelis e un'altra Ducati, quella di Barbera. La prima Yamaha è solo 7°, con 294,5 km/h, l'ultima velocità è invece di De Puniet, che ha difficoltà a guidare anche per il sovraccarico di lavoro sulla caviglia "buona" che gli ha procurato dolore. Casey Stoner, che l'anno scorso a Brno non ha corso, ha preso quasi 3 decimi dal suo compagno di squadra: e quando il venerdì parte male... Per l'australiano i soliti problemi alla forcella, motivo per cui nei test di lunedì Ducati proverà soprattutto un nuovo impianto.
I tempi di oggi della MotoGP vanno presi con le pinze: l'ultimo quarto d'ora si è messo a piovere e chi aveva in programma un lavoro spalmato su tutto il turno ha sofferto di più. L'unica certezza, cronometro alla mano, si chiama Lorenzo.
125
1 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 218,6 2'08.010
2 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 216,4 2'08.517 0.507 / 0.507
3 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 219,5 2'08.798 0.788 / 0.281
4 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 217,8 2'08.822 0.812 / 0.024
5 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 218,7 2'09.454 1.444 / 0.632
6 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 220,6 2'09.825 1.815 / 0.371
7 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 213,1 2'09.858 1.848 / 0.033
8 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 215,4 2'09.922 1.912 / 0.064
9 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 218,0 2'09.938 1.928 / 0.016
10 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 212,6 2'09.984 1.974 / 0.046
11 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 215,7 2'10.171 2.161 / 0.187
12 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 216,2 2'10.269 2.259 / 0.098
13 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 217,3 2'10.701 2.691 / 0.432
14 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 216,5 2'10.777 2.767 / 0.076
15 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 212,1 2'10.867 2.857 / 0.090
Moto2
1 10 Fonsi NIETO SPA Holiday Gym G22 Moriwaki 250,0 2'04.875
2 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 249,2 2'04.877 0.002 / 0.002
3 48 Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 250,6 2'04.907 0.032 / 0.030
4 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 253,9 2'05.010 0.135 / 0.103
5 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 252,9 2'05.032 0.157 / 0.022
6 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 249,8 2'05.039 0.164 / 0.007
7 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 253,9 2'05.216 0.341 / 0.177
8 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 253,2 2'05.300 0.425 / 0.084
9 6 Alex DEBON SPA Aeroport de Castello - Ajo FTR 252,9 2'05.329 0.454 / 0.029
10 41 Arne TODE GER Racing Team Germany Suter 251,2 2'05.338 0.463 / 0.009
11 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 250,7 2'05.491 0.616 / 0.153
12 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 253,2 2'05.548 0.673 / 0.057
13 40 Sergio GADEA SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 256,7 2'05.591 0.716 / 0.043
14 25 Alex BALDOLINI ITA Caretta Technology Race Dept I.C.P. 250,4 2'05.735 0.860 / 0.144
15 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 253,0 2'05.741 0.866 / 0.006
MotoGP
1 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 294,5 1'57.215
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 300,2 1'57.756 0.541 / 0.541
3 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 293,4 1'57.821 0.606 / 0.065
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 297,0 1'57.873 0.658 / 0.052
5 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 295,6 1'58.286 1.071 / 0.413
6 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 292,8 1'58.497 1.282 / 0.211
7 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 293,7 1'58.532 1.317 / 0.035
8 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 291,0 1'58.840 1.625 / 0.308
9 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 290,3 1'58.970 1.755 / 0.130
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 294,2 1'59.204 1.989 / 0.234
11 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 293,0 1'59.216 2.001 / 0.012
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 291,2 1'59.254 2.039 / 0.038
13 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 291,7 1'59.289 2.074 / 0.035
14 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 296,1 1'59.510 2.295 / 0.221
15 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 294,5 1'59.910 2.695 / 0.400
16 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 289,9 2'00.184 2.969 / 0.274
17 15 Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP Honda 295,5 2'01.098 3.883 / 0.914