L'analisi tecnica delle qualifiche del GP di Motegi

L'analisi tecnica delle qualifiche del GP di Motegi
Marquez rifila 1 secondo al 3°. In Moto2 pericolo al via nelle prime 3 frenate. Dovizioso usa un nuovo sistema anti impennamento e può scappare nella prima fase; Rossi e Lorenzo separati da poco più di 1 decimo| M. Temporali, Motegi
2 ottobre 2010

Punti chiave


ANALISI QUALIFICHE 125


I record del 2006, ad opera di Kallio (in gara) e Bautista (in qualifica), restano imbattuti con un margine rispettivo di 4 e 8 decimi. Ciò nonostante, Marquez ha umiliato i suoi avversari, infliggendo la media di 1 secondo al giro a Smtih, 3° tempo, che dal 4° passaggio non è più riuscito a migliorarsi. Marc ha impresso il ritmo dell’1’58, ripetendo quel tempo 7 volte su 16 giri totalizzati; Terol, 2° in griglia, è stato l’unico capace di scendere sotto al 59”, riuscendoci per 5 volte, ma perdendo mediamente dai 3 ai 6 decimi da Marquez ad ogni passaggio. La gara, in caso di asciutto, vede favoriti quindi Marquez e Terol, che, grazie alla presenza di numerose accelerazioni, dovrebbe essere agevolato nel tenere la scia del poleman. Espargarò, che ha percorso soltanto 11 giri (contro i 16 dei due battistrada), ha chiuso il turno con anticipo (presumibilmente per problemi tecnici). E’ in settima posizione con 1,8 secondi di ritardo e ha faticato persino a scendere sotto al muro dei 2 minuti (solo 2 passaggi).


ANALISI QUALIFICHE MOTO2

La carena di Max Temporali
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Al via della Moto2 ci saranno almeno 3 punti in cui i 41 piloti dovranno fare attenzione: dalla prima alla terza staccata ci sono solamente 2 curve lente di ritorno e 3 rettilinei, non ci sarà quindi il tempo per il gruppo di sgranarsi. E’ una fase delicata e pericolosa. Ci sono 17 piloti racchiusi in 1 secondo e Simon è indiscutibilmente il pilota più a posto: 7 giri in 58” con una superiorità di circa 3 decimi al giro su Redding (2° tempo) ed Elias (4°), gli unici ad avere un ritmo temibile con 4 passaggi ciascuno sotto al 59”. Iannone, 10° in griglia, fatica soprattutto al T1 e al T3, dove perde circa 3 decimi; questi settori hanno in comune 2 curve di ritorno dove si frena molto e si lascia “cadere” la moto in curva; il limite per Andrea sembra proprio la stabilità in staccata. Le caratteristiche di Motegi sono estremamente diverse dalle piste in cui è riuscito a conquistare vittorie e podi, come Assen, Mugello, Sachsenring, Brno e Aragon, molto più tortuose e con curve lunghe.


ANALISI QUALIFICHE MOTOGP

Con 18 passaggi in 1’47” Lorenzo è il pilota favorito; Dovizioso ne totalizza 8 e Rossi 6, con uno Stoner che scende 3 volte sotto al 48”, ma sono praticamente più le volte che rientra ai box (6 soste) che i giri completi che percorre in pista (9) su un totale di 22. Dovizioso, che per l’occasione ha utilizzato un nuovo sistema anti impennata per permettere una migliore accelerazione della Honda nei vari punti stop and go, ha compiuto un passo avanti per quel riguarda l’approccio al turno di qualifica; bisognerà vedere se la “maturità” sarà dimostrata anche in gara, dove, presumibilmente, ci si aspetta sia lui a trainarla almeno nella prima fase: oltre a partire in pole, i rettilinei e le curve di ritorno, con le conseguenti 3 ripartenze in successione, sono a favore della Honda, per il motore, e di Andrea che è uno staccatore. Inoltre, a serbatoio pieno, la sua moto soffre meno delle Yamaha. Stoner, come spesso accade, ha disputato un turno difficilmente valutabile, mettendo di fila un massimo di 3 passaggi tirati; è un’incognita. Lorenzo dovrebbe avere qualcosa in più di Rossi nella costanza sul giro, anche se tra i due c’è al massimo 1 decimo di differenza negli intertempi, nei quali si alternano il comando. Valentino amplifica al massimo il suo vantaggio al T3 (il tratto più guidato) dove è più rapido di tutti e guadagna 1,3 decimi su Jorge. La classifica delle velocità vede stavolta 3 Yamaha tra il 2° e il 4° posto, dietro alla Ducati di Stoner, anche se va ricordato che la fotocellula è posta proprio in prossimità della staccata.


MotoGP


1 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 289,9 1'47.001
2 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 291,7 1'47.055 0.054 / 0.054
3 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 294,4 1'47.105 0.104 / 0.050
4 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 293,2 1'47.206 0.205 / 0.101
5 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 289,8 1'47.464 0.463 / 0.258
6 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 290,4 1'47.648 0.647 / 0.184
7 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 290,1 1'47.752 0.751 / 0.104
8 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 289,5 1'47.914 0.913 / 0.162
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 288,2 1'48.002 1.001 / 0.088
10 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 289,1 1'48.068 1.067 / 0.066
11 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 286,5 1'48.182 1.181 / 0.114
12 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 288,5 1'48.238 1.237 / 0.056
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 279,1 1'48.371 1.370 / 0.133
14 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 281,8 1'48.396 1.395 / 0.025
15 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 285,5 1'48.535 1.534 / 0.139
16 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 289,5 1'49.480 2.479 / 0.945
26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda

Moto2


1 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 256,3 1'53.008
2 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 253,4 1'53.292 0.284 / 0.284
3 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 254,2 1'53.439 0.431 / 0.147
4 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 256,2 1'53.504 0.496 / 0.065
5 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 252,3 1'53.507 0.499 / 0.003
6 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 Motobi 256,7 1'53.545 0.537 / 0.038
7 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 251,9 1'53.561 0.553 / 0.016
8 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 256,2 1'53.591 0.583 / 0.030
9 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX BQR-Moto2 254,7 1'53.601 0.593 / 0.010
10 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 256,5 1'53.747 0.739 / 0.146
11 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 252,5 1'53.817 0.809 / 0.070
12 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 253,4 1'53.830 0.822 / 0.013
13 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 257,5 1'53.920 0.912 / 0.090
14 10 Fonsi NIETO SPA Holiday Gym G22 Moriwaki 252,5 1'53.929 0.921 / 0.009
15 25 Alex BALDOLINI ITA Caretta Technology Race Dept I.C.P. 256,5 1'53.954 0.946 / 0.025

125


1 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 219,7 1'58.030
2 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 222,0 1'58.447 0.417 / 0.417
3 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 220,5 1'59.026 0.996 / 0.579
4 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 216,0 1'59.102 1.072 / 0.076
5 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 219,6 1'59.209 1.179 / 0.107
6 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 220,5 1'59.660 1.630 / 0.451
7 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 220,0 1'59.873 1.843 / 0.213
8 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 218,5 1'59.991 1.961 / 0.118
9 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 219,6 2'00.177 2.147 / 0.186
10 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 219,2 2'00.249 2.219 / 0.072
11 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 216,8 2'00.345 2.315 / 0.096
12 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 216,7 2'00.595 2.565 / 0.250
13 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 218,2 2'00.634 2.604 / 0.039
14 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 220,2 2'01.015 2.985 / 0.381
15 26 Adrian MARTIN SPA Aeroport de Castello - Ajo Aprilia 218,4 2'01.083 3.053 / 0.068
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