Andrea Dovizioso al nazionale di motocross, ma in Aprilia c’è bisogno di certezze

Il Campionato Italiano di Motocross farà tappa a Mondavio, sul circuito di Cavallara, nei prossimi giorni e Andrea Dovizioso, dopo le varie esperienze con la sua Yamaha a ruote tassellate nel campionato regionale, ha deciso di cimentarsi nella competizione tricolore. Una scelta, la sua, in linea con quanto già annunciato in passato, quando ha detto che il 2021 sarebbe stato per lui un anno lontano dall’asfalto e dalla velocità e nel segno del fango e dei salti del cross. Poi è arrivata Aprilia, con la possibilità di effettuare due test, a Jerez e al Mugello, e poi l’offerta di un ruolo come collaudatore da portare avanti in questa stagione per almeno altri due appuntamenti. Il tutto nell’ottica di un ritorno in MotoGP nel 2022 con la moto italiana di Noale.

Decisioni, al riguardo, non sono state prese, ma per Aprilia la situazione comincia a farsi scomoda. Perché nel frattempo stanno passando delle occasioni. Remy Gardner annunciato in Classe Regina dal prossimo anno nel Team Tech3, infatti, è la prova che le squadre si stanno muovendo e che buona parte della prossima griglia è già definita. Aspettare per troppo tempo Andrea Dovizioso potrebbe significare per quelli di Noale di ritrovarsi ancora una volta senza certezze. E senza pilota.

E’ noto, infatti, che l’arrivo di Gardner nel team Tech3, unitamente al fatto che KTM non ha esercitato l’opzione per il rinnovo di Danilo Petrucci (scaduta all’inizio di questa settimana) potrebbe far aprire una trattativa tra Aprilia e lo stesso pilota ternano, che già lo scorso anno era stato vicino al team di Noale. Stesso discorso per Iker Lecuona o anche per alcuni dei più promettenti piloti della Moto2, che potrebbero sfuggire ad Aprilia, accasandosi altrove, se Andrea Dovizioso non scioglierà definitivamente le riserve entro breve.