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Andrea Dovizioso ha deciso: nel 2012 correrà con una Yamaha del team satellite Tech3. Una notizia per certi versi clamorosa, ma non certo inaspettata: dopo dieci anni con la Honda (tre in HRC), un titolo mondiale nel 2004 (125), dieci vittorie (5 in 125, 4 in 250, 1 in MotoGP), Andrea si è stufato di essere trattato sempre come l'ultima ruota del carro e passa alla Yamaha, anche se non in sella a una M1 ufficiale. Ci ha pensato a lungo il Dovi, ma alla fine ha scelto, convinto da quello che considera l'ennesimo sgarbo: la HRC ha mostrato di avere più fiducia in Simoncelli che in lui, anche se i risultati sono tutti dalla parte di Andrea.
Per carattere e convinzione, Dovizioso sarebbe rimasto per sempre alla Honda, ma, seppure a malincuore, ha rinunciato all'offerta di Lucio Cecchinello che ha fatto di tutto - e di più - per accogliere il Dovi nella sua squadra.
"La Honda gli ha fatto una proposta che Andrea non può accettare" era stato il presagio negativo confidato da Cecchinello alla Gazzetta dello Sport a Motegi. E così è stato: nonostante gli sforzi, apprezzati, del manager italiano, Dovizioso si è sentito ancora una volta preso in giro e ha deciso di chiudere con la HRC, scommettendo su se stesso: se dovesse fare bene con la squadra di Herve Poncharal, nel 2013 si potrebbero aprire le porte del team ufficiale.
"Sono felice di aver raggiunto questo accordo con il Team Tech 3 per il prossimo anno e voglio ringraziare Hervé Poncharal per l’opportunità che mi sta dando. Sono molto eccitato di far parte del team di Hervé e di essere in squadra con Cal. Sono sicuro che questa nuova sfida sarà davvero emozionante, motivante e divertente. Ora, prima del 2012, voglio concentrarmi per finire la stagione nel miglior modo possibile”.
Herve Poncharal, Team Manager:
“Sono davvero felice che un pilota della statura di Andrea abbia deciso di legare il suo futuro con quello di Tech 3 e Yamaha. E’ senza dubbio uno dei piloti più veloci del mondo, regolarmente in grado di lottare per il podio in MotoGP. Siamo entusiasti che abbia riposto la sua fiducia nel Team Monster Yamaha Tech 3 per portare la sua carriera ad un livello superiore e noi ora guardiamo possiamo guardare avanti, al 2012, con grandi aspettative. Sono convinto che con Andrea e Cal abbiamo una delle line-ups più forti della griglia di partenza, ed entrambi dimostreranno il potenziale della nuova Yamaha 1000".