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“Mi sento il vincitore morale del campionato del mondo di Moto2” – Così Raul Fernandez ha acceso la miccia della tensione esplosa proprio in queste ore nel box del Team KTM Tech3. Perché il vicecampione del mondo e il campione, Remy Gardner, adesso sono compagni di squadra in MotoGP e le dichiarazioni dello spagnolo hanno, di fatto, dato il la ad un botta e risposta al veleno.
“Remy ha trovato meno ostacoli nel suo percorso – ha affermato ancora Fernandez – Noi non abbiamo vinto perché nessuno ha saputo guidarci. Il mio team era inesperto e nessuno ci ha indicato la via, anche se sono stato fortunato a trovare una squadra così speciale. Penso di essere il vincitore morale. A me mancava una figura che ci facesse strada, piuttosto che mettere ostacoli per non vincere, questa è la chiave”.
Parole, quelle di Fernandez, che inevitabilmente sono state sottoposte dai giornalisti presenti ai test di Jerez a Remy Gardner, che non l’ha affatto presa bene: “Tutte sciocchezze – ha replicato il campione del mondo di Moto2 –Raul può pensare quello che vuole, ma il campione sono io. La squadra ha dato a entrambi pari opportunità e il migliore dei due ha vinto il titolo in pista. Trovo sciocche certe affermazioni e preferisco concentrarmi sulla MotoGP che oggi ho provato qui a Jerez. Pensavo peggio, ma da domani capirò come avrà reagito il mio corpo e su quali muscoli dovrò concentrare maggiormente il mio allenamento”.