Asfalto nuovo a Silverstone: Michelin porta più gomme da scegliere

Asfalto nuovo a Silverstone: Michelin porta più gomme da scegliere
La nuova asfaltatura del circuito di Silverstone, Michelin non ha condotto test qui, ha suggerito al costruttore francese di mettere a disposizione dei piloti quattro scelte contro le tradizionali tre: più opzioni o più confusione?
20 agosto 2018

Mentre si avvicina il GP di Silverstone, la Michelin annuncia novità nella fornitura dei pneumatici per le MotoGP in gara.

La lunga e veloce pista inglese, 5.900 metri di sviluppo, è stata infatti completamente riasfaltata dopo 22 anni e Michelin non ha potuto compiere test con il nuovo asfalto.

«E’ un'altra grande sfida per noi – afferma Piero Taramasso, responsabile Motorsport Two-Wheel di Michelin -  perché Silverstone è la pista più lunga del campionato e non abbiamo avuto l'opportunità di testare il nuovo asfalto. Abbiamo ricevuto dati completi dalla società che ha steso l'asfalto, il che ci ha fornito preziosi feedback sulla pista. Disponiamo anche dei nostri dati e siamo certi che avremo le mescole corrette per la nuova pista. Quando le allocazioni di questa stagione sono state preparate all'inizio dell'anno abbiamo deciso che avremmo portato quattro pneumatici anteriori e quattro posteriori e questo darà a tutti i piloti le diverse opzioni per decidere in merito alle gomme da gara».

Al posto delle tradizionali tre, i piloti avranno quindi a disposizione quattro mescole slick anteriori e quattro posteriori: soft, medium e due versioni hard (anteriore e posteriore).
L’anteriore soft sarà asimmetrica (lato destro più duro) le altre tre opzioni sono simmetriche. La lunghezza, il disegno e velocità della pista, con dieci curve a destra e otto a sinistra, necessitano di una soluzione posteriore asimmetrica, per tutte e quattro le opzioni e con la mescola più dura sulla spalla destra che sarà maggiormente stressata durante i 20 giri della gara.
Questo in caso di gara asciutta, finora l’estate inglese è stata clemente, ma in caso di pioggia le Power Rain saranno disponibili in una mescola morbida e in una media, sia davanti che dietro. I posteriori avranno una costruzione asimmetrica, gli anteriori invece simmetrica.

Insomma Michelin ha cercato di offrire una maggiore scelta ai piloti, un vantaggio sicuramente con l’incognita del nuovo asfalto – se non altro il rivestimento steso dovrebbe aver quantomeno ridotto gli avvallamenti precedenti che creavano alcuni problemi di setting -  ma anche maggior lavoro da svolgere durante i turni di prove libere per trovare la gomma giusta da gara: il problema maggiore da affrontare quest'anno in preparazione del GP.

g.m.

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