Roberto Locatelli, iridato 125 nel 2000, oggi direttore sportivo del Team Italia, commenta le prove per Moto.it | G. Zamagni, Sachsenring
7 luglio 2012
MOTOGP
“Stoner in pole, con Spies secondo a 193 millesimi e Pedrosa terzo. Solo quinto Lorenzo a mezzo secondo: non dovrebbe avere difficoltà a lottare per il podio. Buona la prestazione di Bradl, sempre tra i primi e sesto in qualifica. La prima Ducati è quella di Hayden, con Dovizioso ottavo e ultimo tra i piloti Yamaha, e Rossi nono che prende mezzo secondo dal compagno di squadra.
Pronostico: Lorenzo, Stoner, Pedrosa, che qui però ha vinto molto. Bautista partirà dall’ultima posizione: a mio modo di vedere è stata una penalità giusta”.
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MOTO2
“Marc Marquez è primo con appena 0”045 su un ritrovato Julian Simon, favorito dalle condizioni meteo: comunque ai primi due posti ci sono due campioni del mondo, con Mika Kallio terzo. Ottavo il primo degli “italiani” Alex De Angelis, con Andrea Iannone decimo.
Pronostico: Marquez, Espargaro, Iannone. Pol Espargaro è solo 17esimo, ma con l’asciutto è velocissimo e potrebbe anche risalire, specie se davanti si daranno un po’ fastidio e non forzeranno troppo all’inizio per non consumare le gomme”.
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MOTO3
“Grande prestazione di Sandro Cortese, che ha rifilato 1”4 al compagno di squadra Danny Kent: Cortese è stato sempre in pista e questo gli ha permesso di prendere sempre più confidenza con una condizione piuttosto strana. Il capoclassifica del mondiale, Maverick Vinales è solo 24esimo a 3”7, ma è ancora più allarmante è la 35esima posizione di Romano Fenati, addirittura fuori dai tempi, anche se domani ovviamente partirà. Romano non si è trovato sul bagnato, condizione che con una moto da GP aveva visto per la prima volta nelle libere di Jerez, dove era stato abbastanza in difficoltà. Oggi la paura dell’acquaplaning lo ha portato ad avere troppa attenzione, in una situazione sicuramente difficile, con una FTR-Honda, la stessa di Vinales, che forse non si è adattata al bagnato.
Pronostico: Cortese, Kent e poi una lotta tra Salom, Rossi e forse anche Vinales, con grandi rimescolamenti nei primi giri”.
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