Biaggi, test Aprilia al Mugello: "Il mio obiettivo è aiutare Aprilia nello sviluppo"

Biaggi, test Aprilia al Mugello: "Il mio obiettivo è aiutare Aprilia nello sviluppo"
Biaggi continua il suo lavoro sulla Aprilia ART al Mugello. Ieri ha fatto 63 giri segnando il miglior crono a 1'51"2. "I tempi sono stati buoni ma non erano la mia maggiore preoccupazione. Bisogna accumulare dati"
2 luglio 2014

Proseguono i test, iniziati lunedì e che continueranno nella mattinata di oggi, di Aprilia e Max Biaggi sul circuito del Mugello. La squadra italiana, e il pilota che con Aprilia ha conquistato 5 titoli mondiali, hanno continuato il lavoro sulla ART MotoGP mettendo a referto un totale di ben 63 giri (migliore 1'51.2).

Biaggi ha testato diverse soluzioni di setting ciclistico e di elettronica. Il ritmo messo in mostra è sicuramente positivo, con una buona costanza e riscontri cronometrici incoraggianti.

Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing, valuta con soddisfazione il lavoro svolto fino ad ora:
«Secondo quanto visto oggi, abbiamo raggiunto un buon livello di prestazione, che ci permette di valutare le modifiche con cognizione di causa. Il lavoro si dipana su due strade: trovare delle soluzioni immediatamente utilizzabili e iniziare a mettere le basi per uno sviluppo a lungo termine. Max ha confermato quanto già sapevamo, in termini di efficacia nel dare indicazioni, domani mattina avremo la possibilità di migliorare ulteriormente».

Max Biaggi

«Sono moderatamente soddisfatto -
ha confermato Max Biaggi - gli automatismi iniziano a ritornare. Oggi abbiamo lavorato con metodo, quindi valutando molte modifiche e, quando necessario, effettuando anche la controprova. Mi sono messo a disposizione della squadra perché questo è l'obiettivo del test, trovare qualche soluzione che possa aiutare Aprilia nello sviluppo. I tempi sono stati buoni ma non erano la mia maggiore preoccupazione, in questo momento c'è bisogno di accumulare dati. Nonostante io conosca il carattere della moto, ci sono di mezzo variabili importanti come le gomme e i freni diversi da quelli ai quali ero abituato. Sono felice di poter dare del "tu" anziché del "lei" alla moto, nella mezza giornata di domani proseguiremo con il nostro lavoro cercando uno step ulteriore».

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese