Capirossi e Bautista inaugurano Silverstone

In attesa della gara che si disputerà sul circuito di Silverstone il prossimo 20 giugno, Capirossi e Bautista hanno portato sul tracciato inglese due Suzuki GSX-R1000 in livrea Rizla.
Con loro il leader del Campionato inglese Superbike Tommy Hill,  a disposizione per dare ai giornalisti un'idea di cosa il rinnovato circuito potrà offrire alla MotoGP con i suoi 5.902 metri di velocità.
Anche l'ex-pilota Suzuki e attuale presentatore della BBC Steve "Stavros" Parrish, ha girato a Silverstone con la Suzuki RG500 con cui correva, tra gli anni '70 e '80, insieme all'amico Barry Sheene.

Capirossi e Bautista sono rimasti entrambi molto impressionati dal lavoro svolto a Silverstone, ecco le loro opinioni.

Loris Capirossi

«E 'stato davvero interessante girare a Silverstone, nonostante sia stato solo un giro "di prova" e con una moto stradale,  siamo riusciti a vedere il nuovo circuito. Sono rimasto molto impressionato dal lavoro svolto e, a parte un paio di curve, il circuito è molto veloce. Penso che sarà molto bello correre a Silverstone. Avrò una motivazione in più quando torneremo per la gara: molte persone che lavorano nella mia squadra provengono dal Regno Unito e sarà un po' come "giocare in casa", dovremo fare un ottimo lavoro. Anche agli spettatori piaceranno le modifiche apportate al circuito, perché saranno veramente vicino ai principali  punti d'azione. I tifosi inglesi portano sempre  sulle tribune una grande passione - proprio come in Spagna o in Italia - se ono sicuro che per la prima gara del Mondiale saranno moltissimi».

Alvaro Bautista

«Silverstone è una pista molto bella e, nonostante ci siano anche curve molto lente, nel complesso penso che sarà molto veloce. Ci sono dei dossi in alcune curve, ma sono certo che entro la prima data del Mondiale sarà tutto a posto. E 'una pista grande e ci saranno molte opportunità di sorpasso, per cui la corsa dovrebbe essere davvero interessante e divertente. Oggi abbiamo girato con le Suzuki GSX-R, moto molto diverse da quelle del GP, per cui fare pronostici sulla gara diventa difficile. Penso che il circuito sia molto adatto alla MotoGP e sono davvero impaziente di correre qui».