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Jorge Lorenzo e Ben Spies per la prima volta sulla Yamaha 2012, così come Dani Pedrosa alla sua prima esperienza con il prototipo Honda 1000. Giornata di test ufficiali MotoGP sul circuito di Brno, con il debutto del prototipo Yamaha del 2012 e il ritorno in pista della Honda 1000.
Favoriti da buone condizioni climatiche, Jorge Lorenzo e Ben Spies hanno potuto sfruttare l'intera giornata per provare il nuovo prototipo 2012, con il maiorchino autore del secondo tempo più veloce della tabella dei tempi (1:56.253 per lui, con 28 giri percorsi). Il compagno di squadra Ben Spies non è stato da meno, e ha completato 24 giri in sella alla 1000 con un miglior crono pari a 1:56.306, il terzo più veloce della giornata. I due piloti hanno però dedicato parte della loro attenzione anche alla M1 800, testando nuove parti del motore, una nuova carenatura e alcune componenti del telaio.
Anche per Dani Pedrosa questa è stata l'occasione per salire in sella per la prima volta sul prototipo Honda della prossima stagione: lo spagnolo ha testato la 1000 con differenti set-up, portando a termine 37 giri con un tempo veloce di 1:57.264. Il leader del Campionato Casey Stoner è tornato in pista per la seconda volta sulla nuova Honda in sella alla quale ha firmato il crono più rapido dell'intera sessione di test: 1:56.168 per lui.
Intenso lavoro quello svolto da Valentino Rossi e il suo team sulla Desmosedici GP11.1, con l'italiano autore di un 1:58.266 (74 giri per lui). Rossi ha testato differenti set-up e sperimentato nuove posture di guida. Il compagno di scuderia Nicky Hayden ha dedicato parte della mattinata alla GP11 prima di concentrarsi sulla GP11.1 per tutta la restante parte della giornata: per l'americano un giro veloce di 1:57.533.
Presente anche il team Marc VDS, occupato a portare avanti il lavoro sul prototipo Suter per il 2012. Mika Kallio ha fatto registrare un tempo sul giro di 2:00.144, raccogliendo informazioni utili al prosieguo dello sviluppo.
Anche la coppia di piloti Monster Yamaha Tech 3, Colin Edwards e Cal Crutchlow, si sono uniti alla sessione di test: l'americano ha provato alcuni pneumatici Bridgestone e nuove componenti elettroniche Yamaha, mentre il rookie inglese ha girato mantenendo un set-up simile a quello utilizzato nella prima parte della stagione in sella alla sua M1. Presenti anche Toni Elias (LCR Honda) e Loris Capirossi (Pramac Racing) impegnati a lavorare sui dati raccolti durante il weekend di Gran Premio appena concluso.
Valentino Rossi si è concentrato su differenti set-up e nuove posizioni di guida in sella alla sua Desmosedici, mentre il compagno di squadra Nicky Hayden, dopo un’uscita iniziale con la GP11, si è dedicato unicamente alla GP11.1, lavorando sull’adattamento alla nuova versione e sulla ricerca di un set-up di base.
Valentino Rossi, crono 1:58.266
“È stata una giornata molto impegnativa non solo perché abbiamo fatto qualcosa come 75 giri ma anche perché ad ogni uscita abbiamo provato tante modifiche. Non è semplice guidare così, richiede tanta concentrazione. Avevamo qualche aggiornamento di elettronica che dobbiamo perfezionare ma su cui torneremo presto. Per il resto abbiamo pensato più al futuro, provando soprattutto geometrie diverse, distribuzione dei pesi, setting un po’ particolari, il tutto per toglierci alcuni dubbi e per capire alcune cose della GP11.1. Diciamo che è stato un test fruttuoso anche se sacrificato dal punto di vista prestazionale perché avevamo altri obiettivi. Abbiamo anche provato alcune gomme nuove della Bridgestone e la prima sensazione è positiva”.
Nicky Hayden, crono 1:57.533
“Oggi è andato tutto molto bene. Non abbiamo battuto dei record o cose simili ma abbiamo lavorato bene e la pioggia è arrivata solo alla fine delle prove. Dopo un’uscita con la GP11 ho preso la GP11.1 e, come già era successo a Laguna, ho immediatamente replicato il mio giro veloce. Da lì ho fatto dei piccoli progressi, passo dopo passo. Ancora una volta la mia squadra ha lavorato tantissimo tra la preparazione delle moto per la gara e quelle per i test. Mi sono divertito, è sempre bello vedere che si fanno progressi e il feeling migliora e la mia idea è di usare la GP11.1 a Indy. Adesso torno a casa, mia sorella si sposerà questo fine settimana quindi la famiglia vivrà due momenti speciali tra questo e la mia gara di casa, tra due settimane”.
Il vincitore del GP della Repubblica Ceca Casey Stoner, già salito sulla 1000 ad Jerez, si è confermato il pilota più veloce della giornata, con un crono di 1:56.168. L’australiano ha completato 57 giri, registrando importanti passi in avanti nello sviluppo della moto 2012.
Dani Pedrosa ha fatto il suo debutto in sella al nuovo prototipo. Lo spagnolo saltò i test di Jerez perché infortunato. Dani ha sfruttato al meglio la giornata per studiare la moto, completando in totale 37 giri e registrando il quarto miglior tempo con un 1:57.264.
Casey Stoner, crono 1:56.168
“Altra buona giornata di prove quella di oggi, ma abbiamo ancora del lavoro da fare. Abbiamo trovato alcune cose positive e confermato le direzioni da seguire per il futuro. Abbiamo avuto qualche problema di chattering, ma è un qualcosa che non dovrebbe rivelarsi troppo difficile da risolvere mettendo mando al freno motore e ai sistemi di gestione del motore, aree che possiamo migliorare insieme al telaio. Il motore penso sia fantastico, è divertente guidare la 1000 con tutta quella grinta e quella potenza. Ha un’accelerazione incredibile, il più delle volte anche troppa! Abbiamo testato un paio di nuovi pneumatici, ma i riscontri non sono stati proprio positivi e abbiamo preferito tornare alle gomme standard. Grazie alla sessione di oggi abbiamo altri importanti dati da studiare e dai quali valuteremo il prossimo passo da fare”.
Dani Pedrosa, crono 1:57.264
“Sono contento di aver provato la 1000. Questa mattina la prima impressione è stata simile a quella provata quando feci il mio debutto in MotoGP. Ho subito avvertito la differenza di potenza. Probabilmente l’ho guidata ancora con lo stile usato sulla 800, e penso avrò bisogno di un po’ di tempo per abituarmici. Apporteremo delle modifiche e la versione finale sarà sicuramente diversa da quella testata oggi, ma è giusto che sia così. Ribadisco che la prima impressione è stata abbastanza buona. Rispetto alla 990 guidata nel 2006, questo prototipo è simile per quel che riguarda la potenza, ma è molto più leggera e maneggevole. Ho fatto un’uscita con la RC213V usata da Casey a Jerez per una comparativa, ma quest’ultima era già stata modificata e si notavano i miglioramenti. C’è ancora molto da fare, è chiaro, sono convinto che come punto di partenza non sia affatto male”.
Appena montati in sella, Spies e Lorenzo si sono rivelati subito veloci e capaci di girare mantenendo un buon passo, con l'americano autore di un 1:56.306 sulla 1000, il terzo crono più rapido della giornata.
Non è stato da meno il compagno di squadra Lorenzo, contento di aver provato il nuovo prototipo in sella al quale ha messo a referto un 1:56.253, il secondo tempo più veloce della giornata.
L'attuale Campione del Mondo ha percorso 58 giri della pista ceca con la YZR-M1 800 prima di passare alla 1000, con la quale ha poi completato 28 tornate. Dal canto suo Spies ha preferito concentrare tutti i suoi sforzi nella sessione mattutina, concedendo così al nervo che lo ha infastidito per tutto il fine settimana di Brno il meritato riposo. L'americano ha portato a termine 15 giri sulla moto attualmente usata in Campionato e 14 sul prototipo del 2012.
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
"Giornata emozionante ed intensa quella di oggi. Abbiamo provato per la prima volta la 1000 e apportato alcune novità sul motore della 800. Siamo rimasti sulla pista dalle 9 di questa mattina fino alle 5 del pomeriggio! Mi sono reso conto di tutta la potenza del nuovo prototipo sul rettilineo. Sono soddisfatto e non vedo l'ora di testarla ancora, anche se per ora è importante rimanere concentrato sul resto di questa stagione. Posso già anticipare che il Campionato dell'anno prossimo sarà fantastico, con tutta quella potenza a disposizione ci sarà da divertirsi. Non vedo l'ora!"
Ben Spies, Yamaha Factory Racing
"I cambiamenti testati sulla 800 hanno dato riscontri positivi. Ho provato la 1000 per la prima volta e l'impressione è stata ottima. Non abbiamo apportato praticamente nessuna novità, ci siamo limitati a macinare un giro dopo l'altro per raccogliere più dati possibili. Volevamo fare un paragone con la 800, e, sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare, è stata una sorpresa constatare che il nuovo prototipo gira più veloce della M1. Il braccio migliora lentamente e appena rientrato in America mi sottoporrò ad ulteriori controlli. Non dovrebbero esserci problemi e potrò quindi cominciare la preparazione per Indianapolis".