Danilo Petrucci a un bivio tra Dubai e gli States: sabbia o asfalto

Il pilota del Team Tech3 è a Dubai per un intenso allenamento in vista della Dakar 2022, a cui dovrebbe partecipare insieme a KTM. Che la rassegna motoristica più famosa e coinvolgente del mondo fosse un sogno per Petrucci era noto da tempo, ma sono in molti in queste ore a chiedersi se davvero un pilota che è riuscito a vincere in MotoGP appena pochi mesi fa sia davvero da considerarsi da buttare per la velocità. E chiaramente se lo chiede anche lui, soprattutto adesso che una offerta allettante per restare tra i cordoli è pure arrivata. Si dice, infatti, che a Danilo Petrucci sia stato proposto di correre nell’AMA Superbike, con Ducati.

Una possibilità, quindi, per restare nel giro e per capire quali sono le potenzialità del ternano sulle moto di serie oggi, magari con la speranza di arrivare dalla porta principale al mondiale Superbike nel 2023. Per Petrucci, quindi, c’è un bivio tra Dubai e gli States, ma non è così scontato che le due prospettive non siano compatibili. Ducati non è legata ai rally e KTM non è legata alla superbike, con il ternano che, quindi, potrebbe anche scegliere di lavorare su due fronti, tra sabbia e asfalto. Possibile, quindi, che con l’accordo di KTM e Ducati (che chiaramente non potrebbe mancare) il ternano lascerà aperte entrambe le porte, perché se da un lato c’è un sogno di quando era bambino da realizzare, dall’altro c’è una carriera che probabilmente s’è interrotta in maniera un po’ troppo bruca. E forse anche un po’ ingiusta.